James Bond, ecce homo!
Tre numeri, un cognome. 007 è Bond, James Bond. Così si presenta abitualmente l’investigatore con licenza di uccidere al servizio di Sua Maestà britannica, nato dalla penna di Ian Fleming. Siamo certi che i romanzi siano stati letti da migliaia di persone, ma è inutile negare che ai giorni nostri (ed anche qualche decennio fa), le vicende di James Bond sono state rese famose soprattutto dai film della saga, ultimo dei quali Spectre che tanto successo sta riscuotendo in questi giorni.
Il cinema ha reso Bond un personaggio mitico, forse più ancora delle opere letterarie in virtù anche dei vari attori che si sono susseguiti nell’interpretazione di 007. Sono sei gli attori che ne hanno vestito i panni: Sean Connery (probabilmente il più amato), George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig. Uomini di grandi fascino, pieni di glamour ed appeal. Interpretare il personaggio di James Bond non è roba da poco, anche perché 007 è una figura piena di charme, ma anche di mistero. L’essenza di Bond, probabilmente, è uscita fuori solo negli ultimi episodi, in cui trapelano i suoi segreti e le sue debolezze.
Ma chi è l’uomo James Bond? Probabilmente è la personificazione di ciò che ciascuno di noi vorrebbe essere: elegantissimo, affascinante, donnaiolo, ma anche spietato, pacato, silenzioso più del dovuto. Mai un capello fuori posto, nemmeno durante i combattimenti più duri. E quell’eleganza innata, quegli abiti sartoriali che traspaiono confort persino attraverso il video o lo schermo cinematografico. Per non parlare delle sue automobili, quelle Aston Martin piene di gadget divenute miti senza tempo, che talvolta Bond distrugge in modo quasi barbaro, provocando in tutti noi un colpo al cuore. L’orologio Omega…Bond è un’icona per molti di noi e lo sarà anche per le generazioni a venire. Ian Fleming probabilmente non era nemmeno cosciente del lavoro che stava scrivendo: creare un’immagine di uomo capace di cavalcare i decenni mantenendo inalterato il proprio fascino e la propria disciplina.
007 è più che una storia. È l’uomo. Senza cuore? Non proprio: è capace di amare Bond, ma anche di staccarsi e lasciare andare le persone che più ama. Salvo poi consolarsi con una sigaretta, un brandy e… un’altra donna. È attuale dunque? Moltissimo ed è ancora un mito. Daniel Craig ha fatto sapere di non volerne più sapere di interpretare il personaggio: è questa la fine di 007 in versione cinema? Noi siamo certi di noi e non vediamo l’ora di conoscere il nuovo volto di James Bond. Anzi di Bond, James Bond.