10 consigli pratici per affrontare la paura dell’aereo
È più diffusa di quanto si pensi: parliamo dell’aerofobia, ovvero la paura dell’aereo e di conseguenza di volare. Un problema che spesso tende ad essere sottovalutato se questo mezzo di trasporto deve essere utilizzato solo per le vacanze, ma cosa succede quando un manager ne soffre e deve viaggiare per lavoro?
Secondo un’indagine condotta da YouGov, ne soffrono oltre 2 italiani su 10. Il 48% di quelli che hanno paura dell’aereo attribuisce questa fobia al timore di possibili guasti o incidenti, mentre il 40% all’idea di non avere alcun controllo del mezzo di trasporto. Se il 58% riesce ugualmente a prendere l’aereo, per il 20% questa fobia costituisce un vero e proprio impedimento che lo porta a decidere di non viaggiare, limitando così drasticamente la propria sfera personale e professionale.
Un problema da affrontare
Farsi coraggio a volte non basta, ma la soluzione sta nell’affrontare direttamente la paura dell’aereo, magari con l’aiuto di professionisti qualificati. “La paura di volare è più diffusa di quanto si potrebbe pensare. Spesso di verifica a causa della mancanza di una familiarità radicata con l’aereo rispetto ad altri mezzi di trasporto più tradizionali. Nella maggior parte dei casi, questa diffidenza iniziale scompare o si attenua con l’esperienza e l’abitudine. Tuttavia, se questa sensazione di timore persiste e la paura di volare raggiunge un livello elevato, al punto da provocare forti stati d’ansia prima o durante il volo, si può parlare di fobia. Come accade anche per le altre fobie, ciò che scatena l’allarme non è l’oggetto della paura in sé, ma la percezione soggettiva dell’individuo e la modalità con cui questi interpreta una certa situazione”, ha commentato la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director del servizio di psicologia online e Società Benefit Unobravo.
Un presupposto dal quale partire per vincere la paura dell’aereo è certamente statistico: da uno studio condotto da David Ropeik per l’Università di Harvard, le chance di rimanere coinvolti in un incidente aereo sono di 1 per ogni 1,2 milioni di voli, con probabilità di morire di 1 su 11 milioni.
“L’aerofobia può manifestarsi sia in coloro che non hanno mai volato e che sono quindi timorosi di approcciarsi a qualcosa di nuovo e ignoto, così come in chi ha già avuto esperienze di volo. Alcune persone iniziano a soffrire di questa fobia a seguito di esperienze negative o traumatiche, come voli turbolenti o incidenti aerei. In altri casi, l’aerofobia può essere direttamente correlata ad altre fobie e forme di ansia. Spesso, infatti, si manifesta in soggetti claustrofobici (paura degli spazi chiusi), acrofobici (paura dell’altezza), agorafobici (paura dei luoghi aperti e affollati da cui si è impossibilitati ad allontanarsi) o in coloro che sono affetti da fobia sociale. Anche gli attacchi di panico sperimentati prima di una partenza possono influenzare l’insorgere dell’aerofobia”, continua la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris.
Come si manifesta la paura dell’aereo?
Vertigini, vomito e nausea, sono alcuni dei sintomi tra i più comuni, ai quali si aggiungono sudorazione, respiro corto e affannoso, aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna, formicolio, vampate di calore, sensazioni di torpore, tensione muscolare, tremori da ansia. Situazioni che possono e devono essere affrontate perché possono davvero creare imbarazzo.
Ma come affrontare questi disagi? Gli esperti di Unobravo hanno stilato un decalogo semplice da mettere in pratica.
10 consigli per affrontare la paura dell’aereo
- Informarsi: documentarsi e acquisire maggiori conoscenze sul funzionamento degli aerei, le fasi di volo e i processi di sicurezza dell’aeroporto può aiutare a comprendere meglio le dinamiche del viaggio e a esorcizzare le proprie paure.
- Frequentare un corso: molte compagnie aeree, per diffondere il messaggio che l’aereo è sicuro, offrono corsi specifici per aiutare coloro che soffrono di aerofobia a imparare a gestire la paura.
- Arrivare in aeroporto per tempo: arrivare in ritardo o avere i minuti contati genera ansia e stress. È, quindi, consigliabile pianificare il viaggio in modo da essere in aeroporto con sufficiente anticipo.
- Scegliere il posto sull’aereo: scegliere un posto in cui ci si sente a proprio agio può contribuire ad alleviare la tensione. Ad esempio, per chi soffre di vertigini potrebbe essere meglio evitare di sedere accanto al finestrino e optare per un posto in corridoio.
- Optare per un abbigliamento comodo: è buona prassi indossare abiti comodi e scegliere tessuti che favoriscano la traspirazione, evitando capi attillati o scomodi che potrebbero causare disagio in volo.
- Evitare le bevande eccitanti: prima e durante il volo, è sconsigliato bere bevande contenenti caffeina, teina o alcolici poiché potrebbero aumentare l’ansia.
- Ascoltare le indicazioni di sicurezza: è raccomandabile prestare attenzione alle informazioni fornite dall’equipaggio di volo durante i briefing di sicurezza.
- Interagire con il personale di volo: gli assistenti di volo sono a completa disposizione dei viaggiatori e sono addestrati per supportare e rassicurare i passeggeri. Parlare con l’equipaggio ed esprimere le proprie ansie e insicurezze può essere un toccasana per chi ha paura di volare.
- Distrarsi: un rimedio efficace per superare la paura è cercare di distrarsi durante il volo tenendosi impegnati con altre attività.
- Imparare delle tecniche di rilassamento: le tecniche di rilassamento, come il training autogeno o il rilassamento progressivo di Jacobson, possono aiutare a controllare la paura.