2025: per il nuovo anno facciamo progetti realizzabili. Un gradino alla volta…

2025

Anno nuovo, vita nuova. Ma è davvero così? E soprattutto, è quello che vogliamo? Quando, idealmente, gettiamo il vecchio calendario e inauguriamo il nuovo, inevitabilmente, la nostra mente si riempie di buoni propositi e grandi speranze. Il 2025 non farà eccezione in tal senso.

Pianificare un nuovo anno di lavoro per molti significa fare progetti: che siano di crescita o di consolidamento non fa differenza, quello che conta è che soddisfino le aspettative.

Alla fine dell’anno ci ritroviamo spesso a fare bilanci e a renderci conto che buona parte degli obiettivi che ci eravamo posti 12 mesi prima non sono stati raggiunti. Le motivazioni possono essere molteplici, ma tant’è e questo può generare sconforto. La chiave di volta per affrontare il malcontento che può derivarne è guardare il bicchiere mezzo pieno: certamente non saremo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, ma alcuni sì ed è su quelli che bisogna riflettere per ripartire nel nuovo anno.

La misura, però è determinante. Tutti quanti noi ci vorremmo porre l’obiettivo di diventare milionari, acquistare una villa con piscina, una supercar o fare un viaggio intorno al mondo, ma la verità è che questi devono essere catalogati come sogni possibili (a seconda delle situazioni) e non come obiettivi.

Ciascuno di noi deve pensare al nuovo anno come una tela da dipingere, immacolata, sulla quale disegnare il proprio futuro, senza dimenticare che sugli errori fatti in passato, possiamo farci poco, ma ciò che diventeremo sarà il frutto delle scelte e delle strade che prenderemo di qui in avanti. L’importante è intraprendere percorsi possibili e realizzabili, alla portata: i grandi successi arrivano salendo un gradino alla volta. A voler salire facendo salti troppo ambiziosi si rischiano brutte cadute. Iniziamo a pensare al 2025 come a uno scalino e a dicembre faremo il resoconto.

Tantissimi auguri di Buon Anno a tutti Voi!