21 agosto: Giornata Mondiale dell’Imprenditore. Una riflessione su una figura determinante
Il 21 agosto è la Giornata Mondiale dell’Imprenditore (World Entrepreneur Day). È un giorno importante perché celebra una figura professionale troppo spesso criticata e non abbastanza apprezzata. La Giornata Mondiale dell’Imprenditore è stata creata per diffondere una maggiore conoscenza del valore dell’imprenditorialità.
L’imprenditore, una figura determinante per l’economia
Cosa sarebbe il mondo del lavoro senza l’imprenditore? Un imprenditore si assume, sempre, il rischio di impresa e spesso investe il proprio capitale personale per realizzare il suo sogno, la propria idea di business.
E per fare questo, ovviamente, si avvale di collaboratori, siano essi dipendenti o esterni alla propria azienda, creando di fatto posti di lavoro.
Una riflessione sul ruolo dell’imprenditore
La figura dell’imprenditore è, come detto, fondamentale nell’economia e nel mondo del lavoro. Troppo spesso criticato da chi non ne comprende l’ideale o il progetto, l’imprenditore moderno è molto spesso una piccola Partita IVA (almeno all’inizio) che decide di aprire una propria azienda per mancanza di alterative. Gente che, licenziata a 50 anni, non riesce a ritrovare un posto di lavoro, o professionisti specializzati in settori talmente di nicchia che non trovano impiego per mancanza di opportunità.
Poi, ovviamente, ci sono i grandi imprenditori, quelli che creano dal nulla imperi o comunque realtà lavorative che permettono a decine di persone di avere uno stipendio.
In ogni caso, ci piace sottolineare che oggi come oggi, la figura dell’imprenditore non può più essere dipinta come “colui che siede dietro una scrivania contando i soldi”, ma nella maggior parte dei casi, è un uomo (o una donna) che rischia ciò che ha per realizzare la propria iniziativa e che fattivamente lavora duramente ogni giorno dalla mattina alla sera, dando il buon esempio anche ai collaboratori.
A loro va il nostro tributo e il ringraziamento per quanto fanno.