Auricolari Bluetooth: abbiamo testato gli Urbanista Lisbon
Ormai non possiamo più fare a meno degli auricolari Bluetooth. Li utilizziamo per tutto: per ascoltare musica, per interloquire con i sistemi di ricerca e intrattenimento, per dettare un messaggio e ovviamente per scrivere, videochiamare o fare meeting di lavoro. Ma come devono essere gli auricolari ideali? Devono essere piccoli, in grado di collegarsi attraverso il Bluetooth o attraverso il wifi, devono essere anatomici e chiaramente offrire ottime prestazioni dal punto di vista del suono.
Bisogna dire che in commercio ce ne sono molti e tra questi abbiamo avuto modo di provare gli Urbanista Lisbon, un modello estremamente trendy che ci ha sorpreso per diverse caratteristiche che possono vantare e che possono essere utilizzati sia con sistema operativo iOS che Android.
Piccoli e dunque tascabili, assicurano una lunghissima durata della batteria, requisito fondamentale per un manager che sa quando esce la mattina di casa e non sa quando rientra: li abbiamo caricati e, usandoli, per una media di un’ora e mezza al giorno, ci hanno assicurato una durata di oltre una settimana e questa è già una gran cosa. Ma quello che maggiormente ci ha stupiti, anche in funzione del prezzo degli Urbanista Lisbon (49 euro), oltre alla rapidità nella connessione con il nostro device, è la qualità del suono. Sia in riproduzione di file audio, che video, sia in conversazione, abbiamo rilevato una buonissima ricezione e un’eccellente trasmissione della voce.
La custodia di ricarica portatile, pesa meno di 30 g, e gli auricolari misurano solo 18 x 16 x 14 mm e pesano solo 4 g ciascuno: gli Urbanista Lisbon sono tra gli l’auricolare bluetooth più piccolo del mondo.