Auto dei privati con partita IVA: dati in calo, ma…
Il mondo dell’automotive è stato certamente uno dei più colpiti dalla pandemia ed i risultati si vedono anche nel mondo dei businessman. Infatti secondo il Centro Studi e Statiche UNRAE in collaborazione con l’ISTAT, nel 2020 i clienti privati con partita Iva hanno acquistato 165.174 vetture, con una diminuzione del 20,7% rispetto al 2019, che già registrava un calo del 4,4% sul 2018.
Tuttavia, i privati possessori di partita Iva hanno fatto registrare una caduta meno drastica rispetto al totale del mercato, che nel 2020 ha perso il 27,7% rispetto all’anno precedente (la quota di mercato delle partite Iva sul totale clienti Privati scende di qualche decimo al 18,6%).
Le auto preferite dai privati con partita IVA
Il modello preferito è il crossover con motore diesel, anche se in calo, mentre i modelli elettrici “alla spina” hanno fatto un balzo considerevole aumentando di quattro volte la loro quota. Lo sviluppo di queste motorizzazioni, anche nel caso dei privati con partita Iva, rimane comunque frenato nel suo potenziale dall’assenza di infrastrutture di ricarica in prossimità di abitazioni e luoghi di lavoro.
Le Imprese individuali, con una quota del 51,9% in calo di 1,4 punti rispetto al 2019, mantengono la maggioranza fra le varie categorie, mentre sono in crescita i professionisti, saliti di 1,6 punti al 24,9%. Più o meno stabili gli Agenti di commercio (13,5%) e gli Agricoltori (9,7%). Nella macro-area Professionisti, primeggiano gli Studi legali (5,6%), i Commercialisti (3,6%) e le Società di consulenza tecnico scientifica (2,7%), seguiti da Ingegneri (2,6%), Architetti (2,2%) Società di consulenza imprenditoriale (1,7%) e Geometri (1,6%).
Il fatturato nel 2020 derivante dall’acquisto di automobile da parte della categoria privati possessori di partita Iva è ammontato a circa 4,44 miliardi di euro, in calo del 16,5% rispetto al 2019, ma con il valore medio delle vetture acquistate salito rispetto al 2019 del 5,2%, a 26.868 euro.