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Back To Work Blues, come affrontarlo con l’Intelligenza Artificiale

intelligenza artificiale e lavoro

Secondo il Global Rework Report 2023 in Italia il 33% dei lavoratori valuta l’opportunità di lasciare il proprio posto di lavoro entro un anno. Certamente il ritorno in ufficio dopo le vacanze, non invoglia certamente a pensare il contrario. Avete mai sentito parlare del Back To Work Blues?

Si tratta di una condizione che riguarda il 70% di chi rientra al lavoro dopo la pausa estiva. Cosa comporta?  Stress, ansia e nostalgia delle vacanze.

Secondo lo studio realizzato dall’Osservatorio di Glickon, azienda italiana leader nel mercato software dell’HR tech per medie e grandi aziende, nello specifico, il 40% degli intervistati afferma di trovarsi in spazi di lavoro non sostenibili sia in termini di workload che di relazioni tra i colleghi.

Non deve quindi stupire l’idea che, sempre secondo lo studio, circa il 30% abbia meditato di lasciare il proprio posto o di abbandonare un approccio votato all’hustle culture, ovvero la dedizione totale (o quasi) al lavoro, in favore del Quiet Quitting.

Che aiuto può apportare l’Intelligenza Artificiale?

In un simile contesto in cui il Back To Work Blues è condizionante, l’AI applicata alle HR può essere di aiuto per le aziende. Come? Sviluppando quella che viene chiamata cultura dell’ascolto in grado di generare engagement e benessere, attraverso l’utilizzo di sondaggi ad esempio, raccogliendo e analizzando dati attivi (feedback qualitativi, survey ONA Organizational Network Analysis, survey di engagement, etc) e passivi (collegamento a e-mail, calendari, ecc.). Il tutto con l’obiettivo finale di creare spazi di lavoro più sostenibili, ridurre il tasso di dimissioni, far crescere e realizzare i propri talenti e di conseguenza le performance aziendali.

Sulla base del fenomeno del Back To Work Blues, Glickon ha quindi sviluppato tale visione e dialogato con l’AI per individuare una roadmap di suggerimenti per manager e lavoratori da cui poter riconfigurare nuove prospettive, spazi, ruoli e comportamenti in nome della sostenibilità umana e di business che vogliano guardare al futuro. Vediamo insieme i risultati:

Consigli per il management

  • Promuovi una cultura dell’ascolto attivo e condividi le decisioni con il team. È fondamentale ascoltare la voce della propria organizzazione, le preoccupazioni e i suggerimenti del team, sintonizzarsi sulle stesse frequenze per poi agire per migliorare il lavoro, le relazioni tra colleghi e quindi attuare la realizzazione dei talenti.
  • Sii compassionevole. Nel processo di stabilire nuove abitudini è fisiologico avere delle ricadute o commettere degli errori. L’ascolto compassionevole porta a una leadership più umana, fondamentale per attuare un cambiamento positivo.
  • Diventa un esempio per il tuo team. Essere un manager significa avere una responsabilità e quindi anche offrire una guida, essere un esempio.
  • Assicurati di far sempre brillare il talento e celebra i successi. Riconoscere e apprezzare il talento e la sua evoluzione è la motivazione più forte che un manager possa dare a un lavoratore.

Consigli per i lavoratori

  • Concentrati sugli aspetti positivi del Back To Work. Superata la naturale nostalgia dell’estate inizierai a pensare a progetti interessanti che ti aspettano e a come attuarli.
  • Non aver paura di condividere. Cerca supporto nel tuo team condividendo i tuoi obiettivi con colleghi o amici di lavoro.
  • Trasforma gli alibi in abitudini. Sfrutta il nuovo inizio per migliorarti. Identifica le abitudini da cambiare o migliorare.
  • Pianifica e crea una routine sostenibile. Pianifica come e quando intendi praticare la nuova abitudine partendo da una lista di attività giornaliere o settimanali per tener traccia dei tuoi progressi.