Barba in ufficio? Ecco come curarla!
La barba in ufficio: sempre più diffusa
Portare la barba in ufficio è, al giorno d’oggi, una pratica piuttosto diffusa. Questo genere di look, tornato recentemente in voga, sta letteralmente spopolando in pressoché qualunque ambito. Sul posto di lavoro poi, questo tipo di stile, rafforza l’idea di una persona matura e affidabile, dunque risulta un tratto distintivo più che positivo.
Da sempre simbolo di virilità infatti, la barba sta vivendo una vera epoca dell’oro. Per quanto riguarda l’ambito lavorativo, a prescindere da quale esso sia, viene generalmente vista più che altro come un vantaggio.
Naturalmente molto dipende da come la si mantiene. Una barba poco curata infatti, è forse la caratteristica che maggiormente trasmette l’idea di una persona trasandata. D’altro canto, curare una barba perfetta, richiede molto tempo e l’uso di prodotti specifici. Di sicuro vi è che, portare la barba in ufficio, può portare notevoli vantaggi a livello di immagine.
Barba in ufficio, come mantenerla in ordine
Per poter sfoggiare una barba perfetta dietro la scrivania, è necessario avere una serie di accortezze. Ancor prima di parlare del mantenimento della stessa, è bene soffermarsi sulla fase di crescita.
Questo lasso di tempo, solitamente, si aggira intorno ai 3 mesi. In questo periodo l’obiettivo principale di chi si fa crescere la barba è semplicemente quello di far crescere i peli. In questo modo, la lunghezza dei peli, va a rendere uniforme la barba andando eventualmente a coprire le aree meno folte. In questa fase, il principale strumento da utilizzare è semplicemente la pazienza.
Approfondite seguenti i passi in questa guida che contiene informazioni sul come far crescere la barba e curarla nelle fasi iniziali.
L’importanza della pulizia
Non va dimenticato poi come la barba debba essere sempre e comunque soggetta a una pulizia accurata. I lavaggi non devono essere frequenti (massimo tre a settimana) e prevedono l’utilizzo di prodotti specifici per ottenere una pulizia efficace ma al contempo che non agiscano in maniera aggressiva sui peli.
Gli shampoo utilizzati sono importantissimi in quanto, tra i peli, tendono a fermarsi le cellule morte della pelle, la polvere, i pollini e qualunque tipo di rimasuglio di cibo e bevande consumate. Per evitare che la propria barba diventi un vero e proprio ricettacolo di sporcizia dunque, è necessario porre grande attenzione sui prodotti utilizzati per la pulizia.
Perché lo shampoo per la barba è diverso da quello per i capelli?
Risulta bene chiarire come lo shampoo per la barba non deve essere quello comunemente usato per i capelli. Il motivo è molto semplice.
Lo shampoo per i capelli tende ad essere più aggressivo rispetto ai prodotti solitamente usati per la cura del volto. Inoltre, gli shampoo appositi, solitamente vengono arricchiti con sostanze che favoriscono la lucentezza e la forza dei peli della barba.
Spazzolatura, olio e balsamo
Importantissima poi risulta anche la spazzolatura, soprattutto se si intende portare la barba in ufficio. La spazzola, in effetti, è uno dei strumenti più importanti per mantenere la propria barba pulita e ordinata. Si tratta di uno dei “ferri del mestiere” più utili al servizio di chi vuole possedere un volto pulito e curato. Può risultare utile anche un pettine, capace soprattutto di mettere ordine tra i peli più ribelli.
In tal senso poi, non si può evitare di citare l’olio. L’olio da barba è sicuramente un prodotto immancabile nel bagno di chiunque intenda curare il proprio volto in maniera eccelsa. L’olio serve per ammorbidire la barba nonché idratare i peli e la pelle. La scelta di prodotti, in tal senso, risulta piuttosto vasta e complessa.
Di pari passo con l’olio, anche il balsamo risulta estremamente importante. Si tratta di prodotti specifici per la barba, in grado di agire sulla stessa idratandola e proteggendola. Rispetto all’olio, il balsamo per la barba garantisce più tenuta, soprattutto sulle barbe ribelli.
Forbici e aggiustamenti
Per portare la barba in ufficio poi, non va dimenticato che essa deve essere assolutamente perfetta. Al fine di gestire anche i peli più ribelli, può essere utile utilizzare delle forbicine. Naturalmente spuntare la barba in maniera corretta e, a meno di non avere particolare manualità, è bene affidarsi a barbieri professionisti (prima di fare danni!).
I tipi di barba
Dopo aver affrontato, a grandi linee, l’argomento della cura della barba, è bene comprendere quale tipo della stessa può essere più adatta al nostro viso.
Abbiamo già parlato di tendenze della barba qui sul sito, ma l’intento di questo articolo è focalizzarsi sulla barba in ambito lavorativo. Nelle seguenti righe analizzeremo gli stili più comuni al giorno d’oggi.
Pizzetto
Necessita davvero di presentazione? Ideale per i volti tondeggianti, il pizzetto richiede la crescita della barba solo sul mento. Si tratta di una soluzione semplice e personalizzabile, che dunque risulta assolutamente adatta anche per chi lavora in ufficio.
Van Dyck
Altro tipo di barba piuttosto comune è quella definita comunemente “alla Van Dyck”. Il suo nome infatti si rifà a quello del pittore Anthony Van Dyck.
Per ottenerla è necessario far crescere la barba per poi pulire tutto il viso a parte mento e baffi. Si tratta di un tipo di barba adattabile facilmente anche al contesto lavorativo.
Stubble
La barba Stubble non è altro che la barba fatta crescere per 3 giorni. Essa conferisce una sorta di aria da “duro”.
Essa non è forse una delle più adatte a livello di ufficio, in quanto se non curata perfettamente può dare semplicemente l’idea di una persona troppo pigra per radersi tutti i giorni.
Barba piena
La barba piena è una delle più alla moda. Definita spesso come “barba da hipster” essa viene ottenuta con una crescita di 2-5 mesi ed è caratterizzata da un collo rasato. Spesso viene accompagnata da baffi a manubrio, che conferisce il classico aspetto degli hipster.
Essa richiede particolare cura in quanto deve essere regolarmente spuntata ai lati. In caso contrario, la barba assume facilmente un aspetto trasandato e fastidioso alla vista.
Balbo
Lo stile Balbo è estremamente diffuso e apprezzato. Rispetto alla barba piena, per esempio, non si tratta di una moda passeggera ma di un modo di gestire il proprio viso molto radicato. Si tratta di una specie di pizzetto piuttosto espanso e supportato da baffi.
Reso di estremo successo anche da numerosi divi del cinema o personaggi comunque famosi, si realizza facendo crescere la barba per circa un mese per poi radere tutti i peli tranne quelli intorno al mento (risparmiando anche i baffi, naturalmente).
La Balbo è una delle barbe che si adattano a tutti i tipi di volto e a livello lavorativo, risulta apprezzabile anche dietro la scrivania.
Winnfield
Ispirata all’omonimo personaggio del film di Tarantino Pulp Fiction, risulta una soluzione insolita ma apprezzabile.
Per ottenerla è necessario ottenere una barba molto lunga per poi rasare mento e abbassare la linea delle guance. I peli vanno poi rasati al fine di ottenere dei baffi lunghi a ferro di cavallo. Forse non indicatissimo per l’ufficio, ma comunque uno stile molto interessante.
Mutton Chops
La famosa barba con i basettoni che richiama, in maniera più o meno velata, quella di Wolverine. Si tratta di uno stile particolarmente vistoso e che, a meno di un capo ufficio particolarmente aperti sotto questo punto di vista, potrebbe non essere indicati per il posto di lavoro.
Per ottenerla è necessario fare crescere la barba a piacimento e poi tagliarla sulle guance, sul mento e sul collo. Si può scegliere se mantenere i baffi o meno.
Conclusioni
La barba in ufficio non è una rarità e non risulta assolutamente fuoriluogo. Esistono infatti diversi tipi di barba (sopra ne abbiamo elencati solo una minima parte) in grado di essere perfette per chiunque sieda dietro una scrivania.
A parte alcune soluzioni un po’ fuori dalle righe infatti, più che altro risulta importante curare i peli del proprio viso per mantenere, nel complesso, un’aria curata e mai trasandata. In tal senso, uno shampoo adatto, l’uso costante di olio e/o balsamo oltre ad altre piccole accortezze, possono consentire a un impiegato di sfoggiare una barba invidiabile anche nel proprio posto di lavoro.