Benessere in ufficio: 3 consigli per aumentare la soddisfazione di chi la vive ogni giorno
Più volte, dalle pagine di questa testata, abbiamo sottolineato e posto l’accento sull’importanza di mantenere in ufficio un ambiente in cui il benessere sia apprezzato da tutti. D’altro canto molto spesso, benessere in ufficio fa “rima” con maggiore produttività.
I problemi psicologici professionali sono in aumento
Sindrome da burnout, stress, frustrazione e disturbi psicologici, sono problematiche piuttosto comuni, che si verificano in determinati ambienti. 22.000 denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali sono arrivate all’Inail nel primo trimestre 2024 (+17,9% rispetto allo stesso periodo del 2023). Dati che non possono passare inosservati.
E c’è un peggioramento della situazione, come mette in evidenza una recente indagine promossa da Speexx, azienda specializzata in formazione linguistica e business coaching, in collaborazione con Stimulus, società di consulenza specializzata nel campo della salute mentale al lavoro.
A utilizzare i servizi di supporto psicologico è in particolare la fascia di popolazione aziendale tra i 40 e i 49 anni, seguita dai 30-39enni. Le richieste in ambito professionale riguardano prevalentemente le problematiche relazionali con i colleghi e i responsabili, la gestione del carico mentale e le tensioni legate alla paura di non essere adeguati alle richieste lavorative.
Creare un’ambiente di lavoro sano: 3 consigli pratici
Andare in ufficio non diciamo debba essere una festa, ma nemmeno una tribolazione. Ecco perché gli esperti di Speexx hanno individuato 3 best practices che possono risultare utili.
1. Idea management e valutazione delle performance bottom-up per favorire l’autodeterminazione
Avviare dei programmi di idea management, ciò dei momenti di incontro periodici per condividere idee innovative rispetto a specifici progetti: questo consente di innalzare il livello di coinvolgimento dei propri collaboratori. Inoltre, processi di valutazione delle performance con un approccio bottom-up può essere una carta vincente.
2. Energy corner per una pausa di qualità e per promuovere la socialità
Adattare spazi dell’ufficio in chiave benessere, sul modello delle business lounge degli aeroporti con divanetti o angoli per il bookcrossing con l’offerta di cibo sano, garantiscoe una pausa di qualità, ma soprattutto incoraggiano l’incontro e la relazione.
3. Duty of care e supporto professionale al momento giusto
Creare soluzioni come i programmi di assistenza ai dipendenti (EAP, Employee Assistance Program) può consentire alle persone di accedere a un supporto psicologico, sociale e legale quando e dove necessario.
“In un mondo in cui, forse, lo stigma dei problemi psicologici sta pian piano crollando, in cui si ricerca sempre meno la carriera fatta di tappe precostituite e sempre più il trovarsi bene in quello che si fa e insieme agli altri, concetti come cultura del benessere, dialogo costante, attenzione all’ascolto e sicurezza psicologica devono portare a una riflessione capace di spingere le organizzazioni a tramutare le parole in azioni concrete. Solo in questo modo salute mentale e lavoro possono diventare nutrimento l’uno dell’altro”, conclude Oliver Albrecht, senior vice president di Speexx.