Best Workplaces for Millennials 2022: ecco le aziende italiane preferite dai giovani
Dove sognano di lavorare i giovani in Italia? Le aziende di prestigio non mancano, ma le nuove leve hanno le idee chiare sulle realtà aziendali che preferiscono. I dati arrivano da Great Place to Work Italia, azienda leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, che ha stilato la classifica dei Best Workplaces for Millennials 2022, dalla quale emergono le 20 imprese italiane in cui i collaboratori della generazione Y, nati tra il 1981 e il 1997, sono più felici di lavorare.
La classifica del Best Workplaces for Millennials 2022
Sono oltre 94mila collaboratori, di cui 16.453 millennial, di 210 aziende, che hanno detto la loro sulla base delle risposte date al questionario Trust Index di Great Place to Work.
Le aziende che si sono meglio posizionate nella specialeclassifica hanno, in media, una presenza della popolazione millennial superiore del 27% (73% vs 46%) rispetto alle altre analizzate e distanziano queste ultime di 24 punti percentuali (91% vs 67%) per la possibilità di lavorare divertendosi e di 21 punti percentuali (86% vs 65%) in termini di benessere e serenità psicologica. Questo a conferma anche di quanto abbiamo già reso noto in questo articolo.
Altri aspetti interessanti che sono emersi dal Best Workplaces for Millennials si differenziano nel confronto con le altre realtà coinvolte nell’analisi ci sono anche le promozioni (85% vs 52%, +33%) e la capacità di riuscire a trattenere i talenti con l’85% dei collaboratori che sono fortemente legati all’azienda (+15%). Inoltre, solo poco più del 13% dei collaboratori ha pensato di abbandonare il proprio posto di lavoro, a fronte del 22% di media delle altre organizzazioni.
“Il mondo del lavoro ha subito dei cambiamenti rilevanti nel corso dell’ultimo decennio e oggi i singoli collaboratori, in particolar modo i giovani, chiedono in primis flessibilità. Questi, infatti, non sono più disposti a dedicare la quasi totalità del loro tempo al lavoro – ha dichiarato Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work Italia – Un’azienda che nella contemporaneità non si occupa del benessere dei propri dipendenti corre il rischio di perderli e questo è ormai un dato di fatto certificato dal raddoppio delle dimissioni volontarie non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia. E non è tutto, il tempo medio di permanenza in un’azienda da parte di un millennial è di 3 anni e scende addirittura a un anno e mezzo per la Gen Z“.
Le migliori aziende in cui lavorare in Italia… secondo i giovani
In testa alla classifica (e alle preferenze) troviamo le aziende del settore tecnology. Al primo posto, per il quarto anno consecutivo troviamo, Bending Spoons, azienda milanese attiva nell’ambito dei dispositivi software, davanti a Sidea Group Srl, società di consulenza barese, e Nebulab Srl, agenzia di soluzioni per l’e-commerce di Pescara.
“Dall’analisi dei dati della classifica sui migliori luoghi di lavoro risalta fortemente la capacità e l’attenzione che il settore digital ha avuto nello sviluppare e promuovere politiche attrattive per i giovani talenti – aggiunge Zollo – Questo fa delle realtà premiate una vera e propria fonte di ispirazione, confermando come l’ascolto attivo e una cultura di fiducia siano in grado di portare benefici sia in termini di attraction sia di retention dei talenti, soprattutto per quelli più giovani“.