Business della ristorazione in Italia: ecco cosa dice uno studio di TheFork

business della ristorazione

Quella dei ristoranti è un’attività certamente in ripresa, dopo i tanti problemi dovuti alla pandemia. Ma qual è la situazione del business della ristorazione in Italia in questo momento? TheFork, importante piattaforma online per le prenotazioni, ha presentato i risultati di uno studio davvero interessante.

Forti segnali di ripresa nel mondo della ristorazione

A partire dalla metà dello scorso anno e in questi primi mesi del 2023, la situazione sembra in fase di miglioramento. L’Italia ha mostrato segnali di forte ripresa, chiudendo l’anno con un aumento delle prenotazioni online del +14%. Nel dettaglio, Roma e Milano hanno registrato il più alto numero di prenotazioni, seguite da Firenze, Torino e Napoli, nell’ordine. Per quanto riguarda le Regioni, le top 5 del nostro Paese sono Lombardia e Lazio nelle prime due posizioni seguite da Toscana, Piemonte e Campania.

A dare un forte impulso alla ripresa, il ritorno degli stranieri. Il turismo internazionale è aumentato passando dal 7% al 12% e la presenza maggiore si è registrata durante l’estate: rispetto al periodo giugno-agosto 2019, si è passato dall’8% al 14% in giugno, dal 9% al 16% in luglio e dal 10% al 17% in agosto. I  Paesi di provenienza dei turisti nel 2022 sono stati FranciaRegno Unito e Germania e le 3 province in cui si sono registrate più prenotazioni sono state Roma (19,4%), Firenze (14,3%) e Milano (11,1%).

Le abitudini di prenotazione

Se si vuole mangiare ad orari stabiliti e preferiti, come nella maggior parte dei servizi bisogna prenotare in anticipo. Nel 2019 si prenotava con 4 ore di anticipo, nel 2022 si è passati a 6. Il week end è chiaramente il momento preferito per andare a mangiare al ristorante, in principali modo a cena, anche se rispetto al 2019 cresce il numero di clienti che prenotano per pranzo. In Italia nel 2022 gli utenti hanno prenotato principalmente (60%) tavoli da 2 persone, il 13% da 3 persone, il 24% da 4 o più persone e il 3% degli utenti ha mangiato da solo.

La scelta della tipologia di ristoranti è varia: sul podio regna la cucina mediterranea, italiana e di pesce, seguita dalle pizzerie e dai ristoranti giapponesi.  Per quanto riguarda i prezzi, invece, lo studio evidenzia come lo scontrino medio sia di 30 Euro, sia in Italia che negli altri Paesi europei; al secondo posto c’è la fascia 30-50 Euro (dato comune sia in Italia che in Francia e in Spagna).

Le chiavi per la crescita

Anche se la situazione legata alla pandemia, con le chiusure e le restrizioni, fortunatamente sembra ora in fase calante, le difficoltà per chi fa business della ristorazione continuano ad essere tante. Come in molti settori, la via del digitali può certamente aiutare: infatti, secondo lo studio sulle nuove aperture di TheFork Awards e Format Research i clienti scelgono i nuovi ristoranti da provare sulla base delle recensioni online, di Tripadvisor e TheFork in primis. Altro dato interessante emerge dallo studio di Kantar condotto sempre nel 2022 per TheFork, secondo cui gli utenti che prenotano online vanno a mangiare fuori con il doppio della frequenza rispetto agli altri. E ancora, la possibilità di pagare attraverso le varie app è sempre più sfruttata tanto che TheFork PAY ha registrato un +43% nell’ultimo trimestre del 2022 rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

“I consumatori desiderano sempre di più vivere esperienze di valore invece di acquistare beni e questa è un’opportunità per i ristoranti: coloro che sapranno offrirle potranno vincere anche questa nuova complicata congiuntura. Per quanto ci riguarda, TheFork è pronta a mettere in campo molte novità per affrontare questo scenario. In particolare stiamo investendo per fornire sia ai ristoratori sia agli utenti, le informazioni e i dati di cui hanno bisogno caso per caso. Per i clienti questo si tradurrà in un’offerta sempre più personalizzata, per i ristoranti nella possibilità di stimare l’impatto delle campagne di marketing e fare scelte di business più consapevoli e produttive”, ha dichiarato Almir Ambeskovic, CEO di TheFork.