Cambio gomme dell’auto: quando bisogna farlo?
Il cambio gomme dell’auto è uno degli interventi manutenzione che il più delle volte vengono dimenticati da parte degli automobilisti. Infatti non è raro che si ricorra al cambio degli pneumatici solo quando questi subiscono danni o risultano molto degradati, correndo il rischio di mettersi alla guida con coperture praticamente inservibili.
Infatti, gli pneumatici usurati non solo mettono pericolosamente a rischio la sicurezza nell’uso quotidiano dell’automobile, ma sono da considerarsi assolutamente fuori legge!
Gli esperti del settore, le case costruttrici di pneumatici e i gommisti sono unanimamente d’accordo nell’affermare che il cambio gomme deve essere fatto ogni 50 / 60000 chilometri percorsi, o comunque ogni volta che le gomme risultano usurate oltre i limiti di legge. La durata di uno pneumatico dipende da diversi fattori, tra cui lo stile di guida, lo stato delle strade percorse e le condizioni climatiche e ambientali ecc.
Il limite di scolpitura per un qualsiasi punto del battistrada, stabilito dalla legge, è di 1,6 mm e, nell’eventualità che tale limite si superato in difetto, la sanzione prevede una multa e il fermo del veicolo.
È sempre consigliabile tenere costantemente sotto controllo lo stato degli pneumatici, magari ispezionandoli con una certa regolarità e tenendo conto di indicatori che possono facilmente rivelare quando è il momento di effettuare il cambio gomme.
- Misurazione della scolpitura del battistrada: nella maggior parte dei casi è possibile accorgersi dell’eccessiva usura degli pneumatici osservando particolari indicatori presenti sulle gomme stesse che diventano visibili nel momento in cui la profondità del battistrada è inferiore al limite minimo (1,6 mmm) previsto dalla legge e che è necessario per una guida sicura.
- Valutazione visiva dei profili delle gomme: alcune volte, anche per colpa degli assetti della vettura o dello stile di guida, gli pneumatici si usurano in maniera irregolare, magari verso l’estero o l’interno della ruota. In questi casi non bisogna perdere tempo e ci si deve subito recare da un gommista per far valutare la situazione e, eventualmente, procedere alla sostituzione degli pneumatici magari acquistandoli online su Gommeplanet.
- Rigonfiamenti anomali, bolle o lacerazioni sullo sulle gomme le rendono non solo inservibili, ma molto pericolose perché si corre il serio rischio di incappare in delle esplosioni degli pneumatici durante la guida.
- Numero di chilometri percorsi: nonostante si tratti di un fattore del tutto indicativo, visto che non tutte le gomme si usurano allo stesso modo e con la stessa velocità. Come già detto il consumo degli pneumatici dipende molto dalle abitudini di guida, dal tipo di strade percorse, dal modello di vettura e anche da altri fattori.
Cambio gomme invernali
In alcune zone d’Italia dove vige l’obbligo di gomme termiche su determinati tratti della rete stradale e autostradale, la sostituzione delle gomme auto dovrebbe essere effettuata anche ad ogni cambio di stagione, alternando gli pneumatici estivi a quelli invernali. Le ordinanze che impongono l’uso degli pneumatici invernali solitamente scattano a partire dal 15 novembre di ogni anno e si protraggono fino al 15 aprile dell’anno successivo.
In questi periodi dell’anno il cambio gomme invernali è, infatti, un’operazione molto importante in termini di sicurezza, non solo in quelle zone dove le temperature invernali risultano particolarmente rigide, ma è consigliabile anche in altre regioni del nostro paese, in considerazione del fatto che l’utilizzo delle gomme invernali permette di migliorare l’efficienza della vettura non solo sulla neve, ma anche in diverse situazioni come l’asfalto bagnato dalle piogge invernali.