Carte di credito aziendali, come sceglierle e quali sono le migliori

carte di credito aziendali

La carta di credito aziendale, a differenza di quella personale, è destinata alle imprese, le startup e i liberi professionisti.

Uno dei vantaggi più interessanti è quello di poter tenere sempre le spese dell’azienda sotto controllo, riducendo allo stesso tempo l’uso del contante. Chi si occupa della contabilità aziendale può avere un maggior controllo della situazione, effettuare pagamenti ai dipendenti e i fornitori più rapidamente, etc.

A cosa serve la carta di credito aziendale

Una carta di credito aziendale, così come quella personale (seguendo il link è possibile leggere una recensione american express platino), è uno strumento finanziario che può essere utilizzata per una serie di attività quotidiane come i pagamenti online, acquistare nei negozi fisici e prelevare soldi contanti sia in Italia che all’estero dai tradizionali sportelli ADM.

Per i manager, le aziende, i liberi professionisti e le startup le carte di credito hanno alcuni plus aggiuntivi come appunto il miglior controllo delle spese e pratiche burocratiche per i vari pagamenti molto più snelli.

L’azienda usa la carta di credito aziendale anche per tenere sempre sotto controllo le eventuali spese di viaggio, senza considerare che sono tante le carte di credito che offrono tra i vari servizi la possibilità di attivare assicurazioni sui voli aerei, lo smarrimento dei bagagli e assicurazioni sanitarie.

Ancora la carta di credito consente di controllare le spese legate al vitto e l’alloggio, oppure quelle del carburante. A differenza di una personale permette di fare operazioni anche con somme di denaro molto grosse e sono anche coperte da un’assicurazione in caso di smarrimento o uso fraudolento.

Carta di credito nominativa o non nominativa?

Le carte di credito aziendali si suddividono in due grandi categorie. Da una parte ci sono quelle nominative e dall’altra quelle non nominative.

Quella non nominativa è intestata direttamente all’azienda e viene collegata al conto corrente della società. Ciò fa si che tutti i dipendenti dell’azienda possono utilizzarla. Per esempio quando:

  • Devono comprare nuovo materiale per l’azienda
  • Devono fare rifornimento di carburante ai mezzi di trasporto
  • Pagare una cena aziendale a un cliente

La carta di credito non nominativa è considerata una soluzione adatta soprattutto per le piccole imprese. Ci sono poi quelle nominative che sono appunto intestate a uno dei dipendenti aziendali. È collegata al conto corrente dell’azienda e può utilizzarla solo il dipendente a cui è intestata. È utile per le aziende con molti dipendenti perché così è più facile controllare le spese di ognuno, come quelle legate alle trasferte, il vitto e l’alloggio .

Il vantaggio di una carta di credito nominativa è proprio questo: a differenza di quella non nominativa rende semplice capire da chi è stata fatta una determinata spesa.

Tutte le spese sono sotto la responsabilità del collaboratore, però restano sempre a carico dell’azienda. Sono strumenti affidabili, consentono di avere un monitoraggio dei costi sempre preciso.

In comune hanno che permettono di eseguire pagamenti rateali e avere delle assicurazioni davvero vantaggiose. La banca in base al target di riferimento farà proposte differenti per cercare di assecondare le proposte del cliente.

Le carte di credito aziendali sono internazionali?

Sì, le carte di credito aziendali sono ormai quasi tutte internazionali. Questo perché appartengono a uno dei circuiti più famosi come Visa, Mastercard o American Express. Permettono infatti di eseguire le operazioni economiche anche all’estero, sia quando si tratta di fare pagamenti in negozio, sia ritirare contanti agli sportelli atm. Una buona abitudine prima di partire all’estero è quella di assicurarsi che nel paese di destinazione accettano il circuito.

Conclusioni

Nonostante da un punto di vista legale non ci sono particolari impedimenti che proibiscano a una piccola azienda di utilizzare carte di credito personali, ci sono problemi pratici da tenere in considerazione. Prima di tutto possono essere usate solo da una persona e le spese sono a carico dell’intestatario. Inoltre il limite di spostamenti mensili è molto ridotto, considerando che la banca non mette a disposizione grandi cifre per le persone fisiche.

Le carte di credito aziendali sono quindi la migliore soluzione per chi deve gestire le spese interne della propria azienda e tenerle sempre sotto controllo.

(Pubbliredazionale)