Come far crescere i baffi e prendersene cura nel modo migliore
Con l’avvicinarsi del mese di Novembre, mese della prevenzione e della salute maschile, nell’ambito dell’iniziativa denominata Movember, Barberino’s (la catena di barbershop Made in Italy) ha voluto offrire i suoi consigli su come prendersi cura dei baffi. E già perché questi sono il simbolo di questo importante progetto.
Dall’idea alla pratica: come far crescere i baffi
I baffi sono tornati di moda alla grande, anche tra i più giovani. Conferiscono carattere alla propria immagine e donano un’aspetto decisamente glamour. Il problema è: come si fanno crescere i baffi?
Non è semplice, serve tanta pazienza e anche una cura minuziosa della pelle nell’attesa che si arrivi alla lunghezza desiderata. La cute va lavata e deve essere idratata quotidianamente, utilizzando prodotti specifici come un esfoliante, almeno una o due volte a settimana, per evitare l’accumulo di olio, sporco e cellule epiteliali morte che potrebbero bloccare il follicolo e non consentire al pelo di crescere in modo sano. Un valido alleato può essere in tal senso l’Olio di Argan, che nutre, fortifica e rende più lucenti i peli.
La cura dei baffi
Una volta cresciuti i baffi bisogna curarli con grande attenzione. Lavare il viso sommariamente, infatti, non basta. Bisogna utilizzare prodotti ad hoc come shampoo specifici almeno 2-3 volte alla settimana. Dopo il lavaggio sarebbe utile anche utilizzare un balsamo idratante, per mantenere i peli morbidi e setosi.
Una volta raggiunta la lunghezza desiderata, questa può essere mantenuta utilizzando sia un regolatore elettrico sia, per i più esperti, con le forbici. Mantenere lo stilino desiderato, invece, il consiglio è ricorrere alla cera, che permette di modellare i peli e mantenerli in forma per tutto il giorno. Per dare la giusta forma al baffo, si possono utilizzare dei pettini specifici, che aiutano non solo a mantenere i peli in ordine, ma anche a distribuire uniformemente i prodotti di styling.
Come scegliere il tipo di baffi
Fini, folti, più lunghi o corti. Come fare la scelta giusta? “Un baffo pesante è ideale per i volti che presentano caratteristiche prominenti, come un naso importante, mentre rischia di diventare troppo protagonista su un volto piccolo o con lineamenti minuti”, spiega Sergio Fenoaltea, master barber di Barberino’s. “Un baffo che si estende molto orizzontalmente, come quello a manubrio, è perfetto per chi ha un viso lungo, perché aiuta a contrastare e bilanciare le linee verticali del volto, mentre è meno adatto per i volti più corti e larghi, come quelli quadrati. I baffi larghi, invece, allontanano otticamente la bocca dal naso e sono quindi adatti a chi desidera accorciare le distanze, ma anche a chi ha occhi grandi e labbra carnose, perché aiutano a proporzionare la parte centrale del volto. Infine, i visi più arrotondati o con forme morbide saranno valorizzati da baffi dalle forme nette, mentre quelli più squadrati o spigolosi da baffi morbidi”.
E voi, che baffo scegliete?