Come raggiungere il worklife balance: 5 suggerimenti utili

worklife balance

C’è chi sostiene di avercela fatta a ottenere il giusto equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata, riuscendo a lasciare questi ambiti separati.

Però, sappiamo bene che quest’ultima non termina quando si inizia a lavorare, e viceversa. In verità, il tempo totale che si dedica al lavoro è cresciuto, e questo riduce la qualità del benessere personale. Riuscire a raggiungere un miglior rapporto vita/lavoro è fondamentale affinché si riesca a trovare un equilibrio ideale.

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di proporvi 5 consigli utili che vi aiuteranno a trovare la giusta armonia tra ambito lavorativo e privato.

Definire le priorità

Quando si valuta la propria situazione professionale, bisogna domandarsi se si stanno raggiungendo le prestazioni massime, dato che rimanere in ufficio fino a tarda sera non è sinonimo di produttività.

Analizzando il proprio stato, dunque, è possibile ottenere una visione completa e trovare le migliori soluzioni per accrescere le performance lavorative. In molti hanno le capacità per poter trovare il giusto equilibrio. Trovati i punti da correggere, questi vanno condivisi con il proprio manager, così da concordare un punto di incontro.

Rispettare il proprio worklife balance

La condivisione delle difficoltà lavorative con il manager, valutando le possibili soluzioni, è il primo step da rispettare per il worklife balance.

Se anticipare l’uscita consente di ottenere una soddisfazione maggiore, allora meglio accordarsi per un cambio di orario. Questo non vuol dire che ciò deve accadere quotidianamente, ma in questo modo si potrà riuscire a ottimizzare le proprie attività e lavorare sulle priorità, così che non si rimanga in ufficio per troppo tempo oltre l’orario stabilito.

Saper gestire il proprio tempo

Sono tante le persone che, non gestendo bene il tempo, lavorano oltre l’ora stabilita. Questo è un errore comune che, per essere risolto, necessita di una corretta gestione del worklife balance, così da dedicare sia del tempo al lavoro che a se stessi.

In questi casi, meglio tralasciare il multitasking, concentrando le forze su un progetto finché non verrà ultimato. Una volta finito, si potrà passare al successivo.

Saper anche dire di no a manager e colleghi

A lavoro capita di dover gestire più attività e, quando qualcuno chiede un supporto, si tende sempre a dire di si. In realtà, quando non si ha la possibilità di aiutare un collega o un manager, perché impegnati in altre mansioni, bisogna imparare a dire di no. Anche se difficile, serva a svolgere in modo costruttivo il proprio lavoro.

Coltivare le proprie passioni

Quando si raggiunge una corretta gestione del tempo lavorativo, imparando anche a dire di no, si riuscirà a ottimizzare al meglio l’attività professionale.

Trascorrendo la maggior parte della giornata a lavoro, bisogna anche ritagliarsi qualche ora da dedicare alle passioni. Distaccarsi dalla routine lavorativa è, infatti, di fondamentale importanza.

La passione deve essere, però, ricercata anche al lavoro. Questo è il metodo migliore per trovare un corretto equilibrio tra vita e attività lavorativa. Naturalmente, non ci si può appassionare a tutte le mansioni che si svolgono, ma bisogna puntare a interessarsi anche a piccoli elementi che ci vengono affidati, così che il tempo a lavoro migliori.

Ogni azione che svolgiamo, se mossa dalla passione, diventa sempre migliore e più divertente.

(Pubbliredazionale)