Come scegliere la vite giusta: una breve guida al fai da te
Quando non si è esperti o conoscitori di un determinato settore, oggetti identificabili tutti con lo stesso termine ci sembrano, di fatto, tutti uguali.
È per questo, infatti, che quando ci ritroviamo ad avvitare e svitare diamo per scontato di star utilizzando una vite, senza però interrogarci più del necessario sulla tipologia utilizzata e soprattutto su quanto questa sia adatta allo scopo.
Cercheremo di mostrarti come scegliere le viti giuste e dopo aver compreso la tipologia più adatta a te, guarda i prodotti Würth e troverai sicuramente la tipologia di vite che fa al caso tuo!
Le caratteristiche fondamentali di una vite
Per poter scegliere una vite senza sbagliare occorre sicuramente tenere conto delle sue caratteristiche principali tra cui:
- Il materiale di cui è fatta la vite, queste in genere sono o in acciaio temprato che la rendono resistente alle torsioni e alle sollecitazioni, oppure in acciaio inox che invece la rendono resistente alla corrosione
- Il materiale dentro cui andrai ad inserire la vite
- Lo spessore e la conseguente resistenza del supporto, oltre che il carico che andrà a sostenere
- Eventuali limiti quali strappo e distorsione
Ma non finisce qui, per poter scegliere la vite giusta, infatti, occorre conoscere le caratteristiche tecniche della stessa. In questo caso, infatti, occorre sapere che le viti hanno degli elementi costitutivi quali una testa, un passo, un diametro, una lunghezza e l’eventuale innesto.
Per quanto riguarda le teste delle viti, queste possono essere di tre tipi:
- Svasata, che le rendono adatte ad un materiale morbido in modo tale che anche questa vi entri dentro
- Tonda, adatta a materiali come il legno e il metallo, rimane infatti in superficie
- Piatta, si tratta della tipologia priva di innesto per l’avvitamento attraverso il cacciavite, serve infatti una chiave, anche questa resta in superficie
Tra i principali tipi di intaglio di una testa si hanno le viti:
- A taglio stretto o sottile che permettono l’avvitamento manuale,
- A stella o Torx che rendono la vite adatta a fissaggi robusti,
- A croce Phillips che la rendono adatta, invece, ad avvitamenti elettrici,
- Ad esagono che le rendono in genere adatte al montaggio di mobili
- A croce Pozidriv, adatta alle viti per legno.
La denominazione di una vita: ecco come leggerla
La denominazione data ad una determinata vite contiene in genere due lettere e due numeri. La prima lettera si riferisce alla testa e all’eventuale innesto, la seconda si riferisce al passo della vita, il primo numero indica i mm di diametro ed il secondo la lunghezza della vite, testa esclusa.
Saper leggere la denominazione di una vite è necessario tanto per la scelta della vite corretta quanto per poter compiere un acquisto in modo semplice, veloce e soprattutto consapevole.
In ogni caso non demordere, il sito Würth è pensato anche per ricerche più semplici, ogni tipologia di vite porta con sé una descrizione breve ma dettagliata della tipologia di vite e soprattutto dei materiali per cui è adatta, quindi troverai facilmente la vite perfetta.
(Pubbliredazionale)