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Cosa significa essere un manager? Ci sono tre parole chiave su cui riflettere

abbigliamento manager

Il mondo del lavoro è completamente diverso rispetto anche al più recente passato. Se ci guardiamo indietro di soli 10 anni ci rendiamo conto di come siano cambiate certe dinamiche, quali siano le priorità, come si gestisce il ruolo… Alla luce di tutto questo, cosa significa oggi essere un manager?

Ci sono diverse parole chiave e tra queste ci sentiamo di metterne in evidenza tre: gestione, equilibrio e aggiornamento.

Manager a 360 gradi

Essere manager al giorno d’oggi è molto più complesso. I compiti sono aumentati e guidare gruppi produttivi non è più sufficiente per avere successo. Un manager capace deve essere in grado di stabilire strategie, metodi, pianificare obiettivi, ma deve anche avere la grande dote di comprendere l’aspetto umano delle persone, senza dimenticare il proprio.

Gestire il proprio lavoro e quello dei propri collaboratori

Cos’è il lavoro in sé? È uno scambio: il lavoratore mette a disposizione il proprio tempo e le sue capacità in cambio di soldi. Essere in grado di gestire al meglio il tempo di chi lavora con noi e gratificarlo per i risultati che ottiene è una delle chiavi per farsi apprezzare come manager. Spesso, da queste pagine, abbiamo distinto la figura di capo autoritario da quella del leader: tra le differenze c’è la capacità di quest’ultimo di mettersi in testa al proprio gruppo di lavoro e andare tutti nella stessa direzione verso un obiettivo. La gestione di un team, fargli capire che “tu sei il primo a trainare il carro” è determinante per raggiungere risultati apprezzabili, senza perdere talenti lungo la strada.

Equilibrio, è la vita che lo richiede

Il Covid e le sue conseguenze ci hanno cambiati. E naturalmente è diverso anche il modo di affrontare il lavoro. Oggi i professionisti cercano nel lavoro uno stipendio che permetta di vivere bene, ma anche equilibrio fra impegni lavorativi e vita privata. Affetti, benessere fisico, possibilità di ricaricare le batterie, sono tutti aspetti che si ricercano senza deroga. Ecco perché oggi la capacità di offrire work-life balance di qualità è fondamentale. I manager devono essere in grado di assicurare questo “benefit” per acquisire professionisti di valore nel proprio team in grado di essere produttivi.

L’aggiornamento è vitale

Aggiornarsi nel proprio ambito lavorativo è fondamentale, ma lo è altrettanto comprendere le nuove necessità e le tendenze del mondo del lavoro. Cosa offrono gli altri? Cosa desidera il personale? Quanto deve guadagnare un professionista per vivere gli impegni con serenità? Lo smart working è necessario? Tutte domande che i manager moderni devono porsi per non rimanere indietro, avere una mentalità aperta e seguire i trend è fondamentale per costruirsi una credibilità. Comprendere la direzione verso la quale si sta andando è un plus che caratterizza i top manager.