Crescono le certezze sul lavoro. E c’è una grande fiducia nella ripresa
Maggiore flessibilità, lavoro ibrido, una visione diversa della propria vita lavorativa. Sono queste le caratteristiche principali che emergono da una ricerca condotta da LinkedIn Italia dove il 59% degli intervistati ha dichiarato di provare una profonda fiducia nella ripresa del mercato e maggiori certezze nel lavoro.
Dai risultati dello studio emerge anche che il 90% degli intervistati è tranquillo nel suo attuale lavoro e il 63%, addirittura, ha maturato abbastanza sicurezza da essere spinto a chiedere una promozione o a candidarsi per un ruolo più alto rispetto a quello in cui si trova attualmente.
La pandemia ha sicuramente cambiato gli scenari lavorativi ma anche le prospettive. Una curva che sale e scende, che rivela l’incertezza legata alla ripresa ma anche una nuova fiducia che emerge nei lavoratori. La tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale perché ha aiutato molti lavoratori ad adattarsi ad una nuova routine: lavorare in smart working ha trasformato la stragrande maggioranza in persone più sicure delle proprie capacità e soprattutto, li ha portati a riflettere su quali fossero veramente i loro bisogni in campo lavorativo.
I lavori più richiesti
Sono moltissimi i professionisti italiani che, secondo LinkedIn, stanno valutando un cambio di lavoro nel 2022. Il social network, come ogni anno, ha pubblicato la lista dei lavori in crescita che mostra le posizioni lavorative emergenti e aiuta i professionisti ad orientarsi tra le numerose offerte.
In prima posizione c’è l’ingegnere robotico, al secondo l’ingegnere delle macchine learning e al terzo posto il cloud architect. Entro le prime dieci posizioni si trovano poi il Data engineer, il consulente di data management, l’analista di risorse umane, il software account manager e lo specialista in cyber security. Tecnologia ai primi posti quindi. Nelle successive dieci posizioni troviamo, tra gli altri, il clinic manager, il consulente di vendita al dettaglio, il business developper e il gestore degli investimenti.
Una classifica che evidenzia come le aziende possano distinguersi e attrarre i migliori talenti in questo mercato competitivo creando anche una maggiore flessibilità sul posto di lavoro. E sostenendo il benessere dei dipendenti che sembra essere diventata una voce importante per tutti.
Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia, ha dichiarato: “Nonostante l’emergenza pandemica globale stia generando non poche incertezze e difficoltà nel mondo del lavoro, i dati a nostro supporto ci mostrano, da un lato, dipendenti sempre più ambiziosi e disposti ad abbandonare un incarico stabile per affrontare nuove sfide e dall’altro le aziende che per adattarsi alla nuova normalità, si focalizzano sempre più su flessibilità del posto di lavoro, attenzione al benessere dei dipendenti e cultura come fattori principali per attrarre i migliori talenti. I nuovi trend come la veloce crescita del settore tecnologico e la nascita di nuove professionalità, sono la risposta alle attuali esigenze del mercato e alla ‘digital transformation'”.