Curriculum vitae: siamo sicuri che ci deve essere scritto proprio tutto? Ecco 5 consigli per rendere il CV più attrattivo

cv più attrattivo

Quando si vuole cambiare lavoro, o si è costretti a farlo, c’è un documento che più di tutti può aiutare a trovare soluzioni adatte al proprio bagaglio di esperienze professionali: il curriculum vitae. Questo contiene (o dovrebbe contenere) tutta la nostra storia lavorativa che, al bisogno, può essere letta dai cosiddetti recruiter. Ma ci deve essere scritto proprio tutto?

Il curriculum vitae è un biglietto da visita quando si è alla ricerca di un nuovo lavoro, ecco perché deve sempre essere aggiornato, completo e ricco di informazioni, ma anche curato nei dettagli e non eccessivamente prolisso nelle descrizioni delle esperienze lavorative.

Questo lo diciamo in quanto a volte ci si dilunga troppo scrivendo cose che possono essere controproducenti ai fini di una nuova assunzione. Gli esperti di Infojobs, hanno individuato 5 dettagli superflui da togliere dal CV. Vediamo insieme quali sono:

  1. Esperienze datate: addio ai lavori dei vent’anni non qualificanti! Se non lavori più come animatore al centro estivo dal 2015, forse è arrivato il momento di eliminare questa esperienza. Concentrati su quelle più recenti e rilevanti per il ruolo che desideri.
  2. No alle competenze obsolete: sì all’upgrade! Scrivere “uso di Internet” nel 2024? Cringe. Punta su competenze attuali e richieste dal mercato, come soft skills, tool digitali o conoscenze specifiche legate al tuo settore.
  3. Attestati scaduti: se non sono più validi, meglio toglierli. Certificazioni non aggiornate o non più riconosciute non aggiungono valore al tuo profilo, anzi, rischiano di distrarre dai tuoi punti di forza reali.
  4. Descrizioni infinite: vai dritto al punto. Evita di scrivere paragrafi lunghi e dettagli minuziosi su ogni esperienza lavorativa. I colloqui servono proprio per approfondire: il CV deve essere chiaro, conciso e focalizzato sui tuoi successi principali.
  5. Indirizzo e-mail imbarazzante: tempo di un rebranding. Se il tuo contatto è ancora “principessa_95” o “superman2000”, è ora di passare a qualcosa di più professionale. Usa nome e cognome per un tocco clean e credibile. 

“Il mercato del lavoro evolve in fretta e un CV aggiornato è fondamentale per distinguersi. Fare decluttering delle informazioni superflue e valorizzare le proprie esperienze chiave è il primo passo per affrontare nuove opportunità con successo. Dal punto di vista delle risorse umane, un CV chiaro e mirato non solo facilita la lettura da parte dei recruiter, ma aumenta anche le probabilità di essere selezionati per un colloquio”, dicono gli esperi di InfoJobs. “Un profilo ben curato comunica attenzione ai dettagli e consapevolezza delle proprie competenze, due qualità sempre più apprezzate dalle aziende”.