Da manager a oste di lusso: una nuova vita al Maso Zambo
Era un alto dirigente delle Risorse Umane di una multinazionale. È stato il suo spirito temerario a fargli prendere la decisione: lasciare la vita milanese e d’azienda e ritirarsi dove villeggiava da sempre la sua famiglia materna, a solo un’ora da Milano.
Stefano Zambon, per tutti “Lo Zambo”, proprio in Valsassina ha trovato le condizioni ideali per realizzare il suo sogno: il Maso Zambo. Un posto del cuore che riunisse tutte le sue passioni, da condividere con chi fosse sulla sua stessa lunghezza d’onda. Palato raffinato e appassionato, per anni si è dilettato a girare per lavoro e per passione l’Italia e l’Europa per nutrirsi di cucina stellata, visitare Chateaux e Domaines e dormire nei luoghi più ospitali. Al Maso Zambo ha portato questo bagaglio, realizzando finalmente il suo sogno: dar vita a una raffinata dimora di campagna dove accogliere ospiti che, come lui, sanno apprezzare il bello in tutte le forme.
Maso Zambo è il luogo dove accoglie un pubblico di fini intenditori con cui condividere il gusto per la bellezza, la bontà, la salute, il godimento, la libertà.
A Stefano, e al Maso Zambo, le etichette vanno strette. Perché è difficile definire un posto dove ciò che cresce nell’orto diventa cucina sopraffina a pochissimi passi di distanza, dove il fieno è incastonato nel muro, dove il ghiaccio è una cascata di colore, le camere un caldo scrigno tra legno e design. Il piacere, al Maso, ha mille forme.
Il piacere ha un posto riservato
Ci sono due camere – solo due – dove rintanarsi per sonni ristoratori, senza rumori e distrazioni, dato che la struttura è riservata esclusivamente a ospiti adulti. Entrarci è chiudersi la porta alle spalle (in senso materiale e figurato), non pensare più a niente se non a star bene. Arredi semplici nella loro calda essenzialità, letti orientati a nord verso il panorama inquadrato dalle finestre e il verde in tutte le tonalità stagionali. Bagni in suite dal raffinato design svelano pareti di cristallo che amplificano la luce naturale.
Pochi coperti per viziare il gusto
Nel ristorante gastronomico di campagna Stefano è solito viziare le papille dei suoi ospiti con ricette classiche che superano la tradizione per taglio e impostazione, elaborazione e modalità di lavorazione, freschezza e digeribilità. Quando possibile, gli ingredienti li produce direttamente al Maso. Altrimenti, li scova nei dintorni con un’attenzione maniacale per la qualità.
Nutrire il corpo, l’anima e lo spirito
C’è la Spa, con una sauna finlandese dove rigenerarsi al profumo di cirmolo e mettersi a nudo, testualmente. E dopo l’immersione nel caldo, si può raffreddare il proprio corpo con il ghiaccio della cascata colorata. O ancora, nelle fredde serate invernali, rotolarsi nudi nella neve della Valsassina per poi scaldarsi, bicchiere in mano, al fuoco del braciere esterno. E ci sono i trattamenti in spa perfetti per scoprire la filosofia detox del Maso.
Il relax ha la cornice che si merita
Sincero come la campagna in cui è nascosto, Maso Zambo è un luogo d’elezione. Un angolo segreto e anticonvenzionale, sospeso nel silenzio e nel verde (che in autunno si tinge di rosso, in inverno di bianco), a portata di voce dal Lago di Como, nato per passione e da vivere con amore. Dove respirare natura e liberare i sensi, dove spogliarsi non solo metaforicamente. Qui, in un angolo di Valsassina, il tempo rallenta, scandito solo dal ritmo del benessere.
(Pubbliredazionale)