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Enzo Miccio: “Ecco come deve vestire il manager moderno”

Enzo Miccio

Più volte, da queste pagine, abbiamo messo in evidenza come, l’uomo moderno, si sia evoluto, sia profondamente cambiato rispetto al suo recente passato. È un uomo sicuramente più esigente ed intransigente nel ribadire con forza la sua voglia di distinzione.

Ciò che prima era un vezzo per il gentil sesso, l’uomo del 2000 lo ha tramutato in una necessità, ovvero quella di trasmettere il proprio messaggio di eleganza, attraverso outfit sempre più ricercati. No al confezionato, sì al sartoriale. Nulla può essere lasciato al caso: ogni dettaglio di stile è studiato nei minimi dettagli. L’uomo di oggi è informato sulle tendenze, frequenta le fiere e per acquistare i suoi capi sceglie le antiche sartorie, che nel frattempo hanno imparato a capire meglio il valore del tempo per i manager e offrono servizi sempre più rapidi e personalizzati. Ci sono dei canoni, scritti e non, che i gentleman del nostro tempo amano rispettare. Per comprenderli meglio abbiamo voluto approfondire l’argomento con uno dei massimi esperti dell’eleganza dei nostri giorni.

Enzo Miccio è un wedding planner straordinario, ma anche un autentico cultore della moda contemporanea: celebri i suoi format tv, svariati i libri che ha scritto. Noi lo abbiamo intervistato per farci rivelare come, il manager moderno, deve vestirsi nelle varie circostanze che la sua attività lavorativa richiede.

Cosa cerca oggi l’uomo per il suo style?

La percezione dello stile per l’uomo è cambiata visibilmente nel corso degli anni. Sono sempre più attenti allo stile e alle tendenze mantenendo però intatto il proprio stile. Stile dato spesso dall’ambiente lavorativo e dagli impegni quotidiani che si devono affrontare.

Quali sono le componenti dell’outfit che non devono mancare?

Questa è diciamo una domanda molto generica. Non esistono regole precise e assolute, l’outfit è una scelta molto personale e anche questo dipende dall’ambiente lavorativo e ovviamente dalle occasioni d’uso. Per una giornata lavorativa direi che non deve mai mancare la cravatta, una giacca dal taglio sartoriale che vesta perfettamente e la camicia. Io trovo fondamentale anche una business bag in cui poter inserire comodamente ipad, agenda e pc, elementi necessari per gli impegni di tutti i giorni.

Come deve vestire il manager moderno in ufficio?

Il manager moderno è un uomo pieno di impegni ma che non intende rinunciare al suo stile. Lo immagino ovviamente con un completo giacca e pantalone, monocromatico o spezzato in base a quelle che sono le direttive aziendali. Il vestito lo immagino dal taglio sartoriale che calzi perfettamente e senza inestetismi dovuti alla taglia sbagliata, stessa regola per la camicia; mai camicie dalle maniche troppo corte o troppo lunghe o che non calzino alla perfezione.

E nelle varie circostanze come fiere, eventi ecc in che modo cambia?

In questo caso è possibile “sbizzarrirsi” ma senza rinunciare ovviamente al proprio stile. Mai indossare qualcosa che non ci rappresenti alla perfezione. Sì a completi con gilet, spezzati o fantasie diverse dal monocromatico come il check, il gessato o un tartan nei toni del grigio ed azzurro.

Da quale elemento deve partire il manager per costruire la propria immagine?

Fondamentale è capire il proprio ruolo e soprattutto cosa vogliamo trasmettere con il nostro outfit. Soprattutto per ruoli dirigenziali l’aspetto e la cura della propria immagina risultano fondamentali nei primi approcci con clienti o altri colleghi. La cosa fondamentale è non rinunciare mai all’eleganza ma indossare sempre elementi che ci contraddistinguano e permettano alle persone di percepire la nostra personalità.

È cambiato il modo di vestire del gentleman moderno rispetto al recente passato?

La moda cambia così come cambiano le tendenze, le regole generali sono sempre le stesse, cambiano ovviamente i tessuti, la vestibilità del capo, i pattern; ma le regole fondamentali sono immutabili.

 

Tratto da Uomo&Manager di Ottobre 2017