Federico Faggin entra nel mondo delle stampanti 3D con ROBOZE
Quello di Federico Faggin è arcinoto in ogni campo, non solo in quello del business. È infatti considerato il padre del microprocessore ed è tra gli inventori e scienziati di fama mondiale più prolifici di sempre. Ora Faggin ha un nuovo campo d’interesse e ha deciso di puntare sulla progettazione e produzione delle stampanti 3D entrando a far parte dell’Advisory Board di ROBOZE, come consulente tecnologico dell’azienda con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di soluzioni di produzione additiva a vantaggio delle imprese manifatturiere nel mondo.
“Qualche anno fa ho conosciuto Alessio Lorusso e ho riconosciuto in lui una lungimiranza eccezionale e una notevole capacità creativa e organizzativa. Con grande entusiasmo ho quindi accettato la sua offerta di far parte dell’Advisory Board di ROBOZE. Sono orgoglioso di vedere una ditta italiana che sa competere nell’economia globale con prodotti d’avanguardia in un settore così esigente e mi fa piacere mettere a disposizione la mia esperienza affinché ROBOZE possa crescere come si merita”, ha detto l’ing. Federico Faggin.
Cosa fa ROBOZE
È un’azienda che progetta e produce le stampanti 3D più precise al mondo dedicate alla produzione di parti funzionali con super materiali plastici in grado di sostituire i metalli. Impiegate nei settori a più alto valore aggiunto, come aerospazio, difesa, Oil&gas, motorsport, mobilità elettrica, settore manifatturiero, le soluzioni di stampa 3D ROBOZE sono adottate da alcuni dei maggiori players industriali globali come Leonardo, Airbus, GE, Dallara e molti altri, per la produzione di componenti finiti da impiegare in applicazioni finali e in estreme condizioni.
Al momento l’azienda ha 3 sedi nel mondo, l’HQ EMEA a Bari e la sussidiaria a Monaco di Baviera e l’HQ USA a Houston, in Texas, con un organico di oltre 70 addetti ed un grado di espansione tra i più rapidi a livello mondiale.
Ma qual è l’obiettivo di ROBOZE? ROBOZE vuole supportare le aziende manifatturiere nel mondo a produrre localmente, aiutandoli nella risoluzione dei problemi di supply chain delocalizzata, evidenziati ancor di più oggi dalla pandemia Covid-19, attraverso soluzioni di produzione additiva industriale con tecnologia brevettata.
“Sono incredibilmente orgoglioso e felice che l’Ing. Faggin abbia deciso di accompagnarmi nella crescita di ROBOZE, divenendo investitore e advisor della società. Oggi per ROBOZE è una data molto importante. Per me Federico Faggin è uno dei massimi modelli di aspirazione, un inventore incredibile che ha cambiato per sempre l’industria informatica ed una persona di grande umanità. Sono felicissimo e sono certo che tutti i nostri collaboratori provano grande orgoglio oggi. Questo ci dà ulteriore spinta per portare ROBOZE al prossimo livello”, Alessio Lorusso, Founder & CEO di ROBOZE.