Fidget Spinner, moda o antistress? Molti manager ce l’hanno…

fidget spinner

Fidget Spinner, bene o male, tutti ne avrete sentito parlare. È il fenomeno del momento e tutti ne vanno alla ricerca. Si tratta dell’erede della trottola, ovviamente ridefinito e corretto, ed aggiornato dal punto di vista del design ai giorni nostri. Ma cosa ha portato questo piccolo gadget a riscuotere un così grande successo?

Pensate che su Ebay, solo in questa prima fase del mese di maggio, le parole “spinner” e “fidget spinner” sono state cercate più di 130 mila volte e nell’ultima settimana la top 3 della categoria “Giocattoli e modellismo” ne è stata letteralmente monopolizzata. Sul celebre store online ne viene venduto uno ogni 2 minuti. Roba da far riflettere…

I nostri complimenti vanno certamente a chi lo ha inventato, ma la nostra riflessione, nell’ambito che ci interessa, riguarda chi lo ha definito un antistress, in grado di far aumentare il livello di concentrazione.

Infatti, il Fidget Spinner, al contrario di quello a cui pensano in molti, non è un gadget dei nostri giorni. Fu inventato da Catherine A. Hettinger nel 1983 per far giocare la figlia, mentre lei soffriva a causa di una grave malattia, ma anche per allentare le tensioni e rilassare la mente. La donna lo brevettò, ma nessuna azienda produttrice volle realizzarlo su vasta scala.

Il concetto è un po’ lo stesso di quando facciamo roteare, tenendola fra due dita, una matita: il Fidget Spinner rotea tra le nostre dita facendoci rilassare allo stesso modo ed allentando stress e tensioni.

Ovviamente sono molti i manager che lo hanno scelto come antistress e lo tengono nelle proprie tasche o sulla scrivania. Funziona davvero o è solo una moda del momento? Difficile dirlo davvero: quel che è certo, però è che questo piccolo oggetto ludico sta avendo un grande successo anche in Italia. E se così tante persone lo scelgono per rilassarsi uno, visto il prezzo (spesso inferiore ai 5 euro), beh, perché non provarci?