Formazione di manager e dipendenti: è sempre più un’esigenza, ma va fatta bene!
Più volte da queste pagine abbiamo sottolineato l’importanza di destinare fondi aziendali alla formazione di manager e dipendenti. La conferma della necessità di ricorrere alla formazione dei propri collaboratori, arriva anche da un recente studio.
La formazione è fondamentale
Il 27% di 650 persone intervistate ha affermato di non avere le competenze necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro: questo dato è evidenziato dallo studio di MobieTrain, web-App di microlearning, progettata per consentire a qualsiasi azienda di creare i propri percorsi di apprendimento personalizzati.
Altro dato che deve far riflettere è che se a dei lavoratori dei settori retail o ricettività venisse chiesto di raccontare ad un cliente, in modo corretto, il proprio brand o la propria azienda, 4 persone su 10 non ne sarebbero capaci.

Lo studio ha visto la partecipazione di 650 dipendenti europei (63% donne, 37% uomini), in prima linea nel mondo del retail e della ricettività ed è stato realizzato con l’obiettivo di valutare la percezione delle competenze, la formazione, l’accesso alle informazioni e la cultura aziendale.
Il 58% degli intervistati ha affermato di poter avere un impatto maggiore del +20% sui risultati di business grazie ad una corretta formazione e ad un percorso di coaching efficace.
Sempre secondo lo studio, il 57% dei dipendenti ritiene che la formazione a cui ha accesso non sia efficace per riuscire a portare a termine i propri compiti in modo eccellente. I contenuti formativi, infatti, spesso non rimangono accessibili nel tempo (il 30% degli intervistati dichiara infatti di non avere una piattaforma digitale a cui accedere per recuperare i materiali) e la formazione è soltanto occasionale. E ancora, il 58% sostiene di non poter applicare in modo concreto nel proprio lavoro quanto appreso durante la formazione.
Un elemento particolarmente triste è che il 60% degli intervistati dice di non sentirsi legato in alcun modo alla missione o alla vision dell’azienda. Ma a volte è la stessa azienda a non incoraggiare i dipendenti a seguire o completare i percorsi di formazione a cui gli viene dato l’accesso, così come afferma il 54% del campione intervistato.

La situazione in Italia
La situazione nel nostro Paese non è così differente dalla media europea. Il 62% degli intervistati non è soddisfatto della formazione erogata a causa di una mancata coerenza con il proprio ruolo (33%), di una mancanza di coinvolgimento (21%) e di limiti di tempo (11%).
Inoltre, il 37% degli intervistati non si sente soddisfatto degli investimenti dell’azienda nella crescita e nello sviluppo professionale delle risorse e solo il 35% si sente sufficientemente allineato con la cultura, i valori e la mission aziendale. Il 76% degli intervistati ha affermato di avere poca connessione con il resto del team.