Formazione professionale, è un investimento sulla produttività della propria azienda

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Viviamo in un mondo che cambia in modo veloce e repentino e quasi non ci si accorge del mutamento, quasi allo stesso modo in cui non ci rendiamo conto della rotazione terrestre. Un paragone enorme ma è quello che si percepisce parlando con chi che sia. E nel mondo del lavoro, questo è ancora più evidente.

Basta confrontarsi con colleghi, amici, conoscenti, per rendersi conto che tra i timori più grandi che si riscontrano c’è quello di “rimanere indietro”. Ed è sempre più frequente sentir pronunciare la parola formazione, come panacea di molti mali. Chi si ferma è perduto, recita un noto proverbio ed oggi più che mai, qualunque sia il proprio business, queste parole risultano attuali.

C’è un grande desiderio di aggiornamento professionale, ma le aziende sembrano non percepire ancora al meglio quali vantaggi possano derivare dal permettere ai propri dipendenti e collaboratori di intraprendere un percorso formativo e di aggiornamento professionale.

Quell’antiquata idea di vedere gente in ufficio seduta ad una scrivania può essere più deleteria che mai in questo momento storico in cui la tecnologia fa passi da gigante e li fa ogni giorno. Come si può pensare di essere competitivi senza risorse formate a dovere?

C’è bisogno di un cambio di mentalità importante. E se in molti casi sono propri i dipendenti a richiedere un supporto per la formazione alle aziende, i responsabili o i proprietari delle stesse dovrebbero iniziare a porsi qualche domanda…

Viviamo in un’epoca in cui la formazione costante è essenziale per mantenere alta la propria competitività, ma anche per risultare “attraenti” per i talenti alla ricerca di impieghi in cui la crescita professionale rappresenta un benefit essenziale.

È il momento di cambiare la concezione del tempo da dedicare alla formazione e vederlo non come una perdita di produttività, ma come un investimento sulla stessa.