Gestire il cambiamento tra preparazione e opportunità: 7 consigli pratici
Siamo in un mondo nuovo, un mondo fatto di tante crisi e di tante opportunità, dove anche i concetti di management e leadership devono avere suggerimenti operativi in grado di offrire piccoli o grandi consigli pratici che faranno un pezzo immediato della vostra personale fortuna.
Consigli pratici per essere top manager
Suggerimento numero 1 – Bisogna sempre essere attrattivi. Per dirla in modo semplice, non smettere mai di imparare. Dobbiamo essere sempre aggiornati su trend e tecniche della nostra area di specializzazione. Nelle aziende odierne, oggi più che mai, è fondamentale la produttività. Le imprese, piccole o grandi, che sopravviveranno saranno quelle che trasformeranno i costi fissi in costi variabili.
Suggerimento numero 2 – Networking, networking e ancora networking. È importante tenere sempre vivi i nostri contatti professionali. Troppo spesso si pensa che il networking sia qualcosa a cui dedicarsi soltanto quando si è in cerca di lavoro ma, in realtà, bisogna mantenere sempre attiva la nostra rete per avere un ampio bacino di possibilità aperte nel momento del bisogno.
Suggerimento numero 3 – Aggiornare costantemente il nostro CV. Cambiare attività, professione o cercare un nuovo lavoro richiede un enorme sforzo pratico e mentale che può essere fonte di stress e frustrazione. Invece di ridurci all’ultimo momento, perché non ci dedichiamo all’aggiornamento del CV e della lettera di presentazione con cadenza mensile? In questo modo, saremo sempre pronti ad affrontare le emergenze con calma e sangue freddo.
Suggerimento numero 4 – L’attitudine giusta migliora il nostro impatto su persone e processi organizzativi. A lavoro o durante un colloquio una delle cose che possiamo controllare è la nostra attitudine, il modo in cui ci poniamo nei confronti degli altri e del lavoro stesso. È molto più probabile che a essere “tagliati” siano i manager che hanno un atteggiamento negativo o disfattista rispetto a quelli che fanno dell’allegria, della positività e della creatività i loro punti di forza.
Suggerimento numero 5 – Mettere in mostra le qualità e dare sempre il massimo. È importante provare a non essere invisibili: troviamo sempre il modo di far vedere quanto valiamo. L’importante è farlo con giudizio, parsimonia, senza essere d’intralcio agli altri e senza correre il rischio di risultare spocchiosi o altezzosi nel corso di un colloquio. L’obiettivo è far pensare a chi ci sta intorno: questa è una persona di valore e se non la prendiamo con noi, perderemmo una grossa occasione per crescere.
Suggerimento numero 6 – Determina chi vuoi essere e non porti limiti. Scegliamo il campo, il settore o la sfera del nostro futuro. Per farlo, dobbiamo scegliere quanto tempo dedicare al lavoro: a tempo pieno, part-time o senza orari d’ufficio, bisogna stabilire una priorità tra stabilità economica, carriera e/o creatività. Dobbiamo dare sfogo alla nostra creatività per scoprire, magari, di poter contare su idee e risorse che non pensavamo di avere. Un solo mantra: i limiti ci limitano.
Suggerimento numero 7 – Come cambiare lavoro, business o professione? Per cercare un nuovo lavoro la prima cosa da fare è esplorare i settori simili a quelli in cui abbiamo già lavorato. Le seconda è fare un lavoro da agricoltori: seminare curriculum senza dimenticare una serie di piccoli segreti da ricordare in sede di colloquio. Eccoli in sintesi:
- Provare a settare le priorità e i piani futuri per i prossimi 1, 3 e 5 anni
- Pensare bene a come vestirsi cercando di capire qual è lo stile dell’azienda
- L’ultimo argomento in assoluto, ma nessuna timidezza nel parlare di retribuzione
- Non dire “Non lo so” e rispondere alle domande senza incertezza
- Non criticare mai i nostri precedenti datori di lavoro
- Spiegare chiaramente la ragione per cui stiamo cercando lavoro in quell’azienda
“La fortuna è l’incontro tra preparazione ed opportunità”
Ophra Winphrey
A cura di Angelo Deiana