Giornata Internazionale del Cane in Ufficio: in atto c’è un progetto per sensibilizzare all’idea…
Oggi, 20 giugno, è la Giornata Internazionale del Cane in Ufficio. Un appuntamento ormai tradizionale per sostenere e sensibilizzare sul concetto che i nostri animali domestici portati sul posto di lavoro non possono che rendere l’ambiente più piacevole e sereno.
In occasione della Giornata Internazionale del Cane in Ufficio, Purina, azienda leader in Europa nella cura dei pet, ha voluto rinnovare il proprio impegno nella promozione dell’importanza di creare ambienti di lavoro pet-friendly attraverso il programma Pets at Work, che nasce con l’ambizione di far diventare la presenza del proprio cane in ufficio un’abitudine per tutti, non un privilegio di pochi, con benefici visibili per i nostri amici pelosetti, ma anche e soprattutto per i loro proprietari e tutta la popolazione aziendale.
“La cosa più evidente per un veterinario è quando un cane sta bene non solo dal punto di vista fisico, ma relazionale. Lo vedi da come si muove nello spazio, da come si relaziona con le persone, da quanto è presente. La continuità affettiva fa davvero la differenza: la presenza del proprietario riduce lo stress, come anche il rischio di problemi comportamentali, e migliora la qualità della vita, soprattutto nei momenti delicati come l’età avanzata o la gestione di una patologia. È come se la relazione col pet owner fosse da considerare appieno come un elemento di salute in più”, racconta Guido Poncini, medico veterinario e advocacy training manager di Purina.
Cane in ufficio? Sarebbe bellissimo sempre…
Trasformare il proprio ambiente di lavoro in un luogo pet-friendly, permetterebbe inoltre al nostro cane di accrescere i propri stimoli fisici e mentali, cosa che non accadrebbe se lasciato molte ore da solo in casa o in contesti poco attivi. Il programma Pets at Work tiene conto delle diverse fasi della vita del pet, fornendo linee guida per introdurlo in ufficio nel momento più adatto, rispettandone il carattere e le esigenze specifiche, dal cucciolo al cane senior.
A prescindere da tutto, portare il proprio cane in ufficio è qualcosa che si dovrebbe poter fare a prescindere, ovviamente facendo attenzione a rispettare le regole della civile “colleganza”.