HR, l’evoluzione tecnologica può aiutare le aziende a trovare i talenti?
L’evoluzione tecnologica e l’arrivo di nuovi strumenti digitali, può’ aiutare il settore delle risorse umane a scegliere i talenti migliori? Questi sono i temi dello studio di IDC, commissionato da Workday, Inc., fornitore di applicazioni cloud aziendali per la gestione finanziaria e delle risorse umane.
Nuove tenenze equivalgono a necessità di professionisti qualificati in settori differenti, per questo le i manager delle risorse umane concentrano la loro attenzione sull’ottimizzazione dell’esperienza complessiva dei dipendenti, promuovendo diversità, equità ed inclusione, oltre che sulla formazione e la riqualificazione dei dipendenti, fornendo consulenza e reporting dettagliati, e sulla guida della comunicazione interna.
Il problema è che i dipartimenti HR non riescono ad aumentare l’organico per far fronte a questi nuovi carichi di lavoro, oltre ad avere difficoltà a trovare il personale per svolgere le tradizionali attività HR.
Su cosa devono puntare le aziende
Secondo l’InfoBrief, le aziende che vogliono puntare sull’automazione delle Risorse Umane e la transizione verso un futuro che guardi ai risultati devono concentrarsi su cinque aree chiave:
1. Workforce Operations: garantire l’efficienza nell’amministrazione dei dipendenti, l’accuratezza delle buste paga, l’impiego dei dipendenti adeguati al momento e nel luogo giusti e una visione inclusiva dei lavoratori temporanei sono aree fondamentali, perlopiù caratterizzate da compiti ripetitivi.
2. Attraction & Retention: l’attraction è passata dall’identificazione e selezione dei candidati migliori alla semplice acquisizione di nuovi dipendenti in un mercato del lavoro sempre più ristretto. In questo contesto aziende devono essere attrattive sul mercato, il processo di reclutamento deve essere snello e l’onboarding velocissimo.
3. Workforce Transformation: aiutare i dipendenti a crescere attraverso l’apprendimento e la formazione per soddisfare i nuovi requisiti richiesti dalle aziende. Questo processo dovrebbe essere guidato dalle competenze e dalle esperienze dei dipendenti, dalle posizioni aperte disponibili, dai lavori e dai progetti in corso, nonché dalla direzione in cui ciascun dipendente vorrebbe evolvere la propria carriera.
4. Measurement, Insights & Agility: la misurazione e gli insight sono fondamentali per l’HR, poiché consentono di migliorare sia l’efficacia sia la rilevanza della strategia aziendale. Le temute valutazioni delle performance dovrebbero trasformarsi da valutazioni annuali a un coaching continuo basato sui dati. Una rigida gerarchia dovrebbe essere abbattuta e sostituita da team inter-funzionali orientati ai risultati aziendali e al benessere del cliente.
5. Future-Proofing HR Department: l’AI diventa determinante per il monitoraggio delle metriche HR in tempo reale. Questa progressione richiede una collaborazione più stretta tra risorse umane, IT e altri dipartimenti per integrare perfettamente le tecnologie e consentire un’interpretazione efficace dei dati. In questo contesto è essenziale migliorare le competenze del team HR nell’analisi dei dati, nell’apprendimento automatico e nella tecnologia HR.