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I designer del futuro: ecco le figure che saranno più richieste

designer del futuro

Il settore del design e della creatività è uno dei più floridi in questo particolare momento storico. In Italia in Italia ci sono 41.908 mila operatori, suddivisi tra 24.596 liberi professionisti e lavoratori autonomi e 17.312 imprese, generando un valore aggiunto di 3,14 miliardi di euro, con un totale di 63.485 mila occupati: questi i dati che ci giungono dalla Deloitte Private e Fondazione Symbola e che sono stati presentati in occasione della Milano Design Week.

Le caratteristiche del designer moderno

Ma quali sono le peculiarità che deve possedere un designer moderno? Secondo SPD Scuola Politecnica di Design, la prima scuola per discipline del design in Italia del gruppo Plena Education, il designer contemporaneo è un “catalizzatore di discipline differenti”, ovvero deve possedere certamente una cultura umanistica, oltre chiaramente ad una preparazione tecnica adeguata per far fronte ad ogni tipo di richiesta ed esigenza.

Le professioni più ricercate nel prossimo futuro nel settore del design

Sempre secondo la SPD Scuola Politecnica di Design, ci saranno professionisti che avranno vita “più facile” rispetto ad altri. Vediamo quali sono.

  • Aerodesigner / HMI expert: il settore dell’automotive sta vivendo una rivoluzione epocale, determinata dalla necessità di cambiamento dei sistemi di alimentazione dei veicoli e dalle nuove forme di mobilità. Questo rende necessaria la figura di designer dotati di solide competenze aerodinamiche e competenti rispetto alla Human-Machine Interface. L’aerodinamica è uno strumento essenziale per ridurre i consumi e aumentare l’efficienza dei veicoli: da qui la necessità di un aerodesigner che abbia le competenze di progettazione tipiche del transportation designer, sapendo inoltre ottimizzare l’aspetto aerodinamico. Dall’altro, l’incremento della componente softwaristica nei veicoli rendono necessaria la figura di un Vehicle HMI expert che sappia implementare nuovi sistemi hardware e software nei veicoli per nuove forme di mobilità, e sia in grado di progettare soluzioni innovative sia per l’interno sia per l’esterno dei veicoli.
  • Prompt designer: questa figura professionale progetta e scrive prompt di qualità per dialogare con le IA e addestrarle a fornire gli output più efficaci e pertinenti, combinando competenze tecniche e umanistiche, in quanto deve avere una comprensione chiara del contesto in cui sta interagendo con l’IA, padroneggiare il linguaggio verbale per individuare le scelte lessicali migliori possibili, così da comprendere la ‘logica’ dello strumento per instaurare un dialogo proficuo.
  • Exhibition/Event Designer: deve essere in grado di unificare le competenze del designer con elementi di management, marketing e comunicazione al fine di creare comunità. Il design thinking è il primo strumento che viene applicato per la progettazione congiunta di spazi fisici e digitali per determinare le relazioni nello spazio e temporali tra diversi gruppi di clienti e stakeholder di grandi eventi, poiché non può esserci network senza lo sviluppo di una piattaforma di relazioni. 
  • Il Nuovo Food Designer: sa padroneggiare le metodologie del design per gestire tutto il processo della catena alimentare e far sì che l’oggetto commestibile sia un elemento di design. Il nuovo Food Designer possiede, inoltre, competenze manageriali che gli permettono di entrare in dialogo con tutti gli stakeholders della catena alimentare.
  • Interior Designer come esploratore di spazi: il designer d’interni deve saper esplorare lo spazio abitato, comprendendo come questo viene percepito. Indipendentemente dalla scala del progetto, esso viene vissuto attraverso l’interazione tra i suoi bordi costruiti, la luce e i suoni che lo abitano, i materiali e le finiture che lo caratterizzano, gli arredi che lo attrezzano. L’interior designer, oltre ad apprendere conoscenze specifiche, come le caratteristiche tecniche dei materiali, degli elementi di arredo e di illuminazione, deve saper progettare “spazi relazionali” con una precisa identità, ambienti e luoghi che favoriscano relazioni umane positive e connessioni armoniche tra abitanti e oggetti. 
  • Il Product Designer: questo tipo di professionista mette in relazione nelle diverse fasi del progetto. Estrattivismo, trasformazione delle filiere di produzione, legame con il territorio, esigenza di nuovi materiali, comprensione delle esigenze dei nuovi utenti sono temi urgenti che un designer calato nella contemporaneità deve essere in grado di analizzare e interpretare. Deve essere in grado di gestire piccole serie in auto-produzione ma anche progetti complessi e destinati alla produzione su larga scala. Deve dedicare tempo alla comprensione delle meccaniche e dei canali di distribuzione su scala sia locale che globale, sviluppando una conoscenza trasversale e versatile che permetta di spaziare dalle piccole autoproduzioni o serie limitate per gallerie fino al grande mondo della produzione industriale.