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I manager sono pronti ad accogliere l’intelligenza artificiale? Solo 6 su 10…

leader aziendali e intelligenza artificiale

Sono pronti i manager ad accogliere l’intelligenza artificiale? Secondo un recente studio, solo il 62% dei leader aziendali (C-suite o i loro rapporti diretti) accetta con favore questa opportunità. Questo numero è ancora più basso tra i dipendenti (52%).

Lo studio è stato realizzato da Workday Inc., azienda che si occupa di applicazioni cloud aziendali per la gestione finanziaria e delle risorse umane.

“Non si può negare che l’intelligenza Artificiale offra immense opportunità per la trasformazione aziendale. Tuttavia, la nostra ricerca evidenzia che leader e dipendenti mancano di fiducia e di comprensione delle intenzioni delle loro organizzazioni riguardo all’implementazione dell’Intelligenza Artificiale sul posto di lavoro”, ha affermato Jim Stratton, Chief Technology Officer di Workday. “Per ridurre questa mancanza di fiducia, le organizzazioni devono adottare un approccio globale alla responsabilità e alla governance dell’AI, ponendo particolare attenzione al sostegno di politiche che possano aiutare a trovare il giusto equilibrio tra innovazione e fiducia”.

Un cambiamento di mentalità oltre che tecnico

Adeguarsi alle nuove esigenze del lavoro sfruttando l’intelligenza artificiale può in un certo senso creare imbarazzo. Certi canoni vengono stravolti, così pure le abitudini lavorative. Come detto, solo il 62% dei leader accoglie con favore l’adozione di questa tecnologia nella propria azienda e la stessa percentuale di leader è fiduciosa che la propria organizzazione ne garantirà un’implementazione responsabile e affidabile.

Vi è anche incertezza, tra dipendenti e leader, sul fatto che la loro organizzazione implementerà l’intelligenza artificiale nel modo giusto. Il 23% dei dipendenti non è sicuro che la propria organizzazione metta gli interessi dei dipendenti al di sopra dei propri quando implementa l’AI, e i leader sono d’accordo: il 21% di questi ultimi dichiara di non essere sicuro che la propria organizzazione porrà al primo posto gli interessi dei dipendenti.

Il 70% dei leader aziendali è d’accorso sul fatto che l’IA dovrebbe essere sviluppata in modo da consentire facilmente la revisione e l’intervento umani. Tuttavia il 42% dei dipendenti ritiene che la propria azienda non abbia una chiara comprensione di quali sistemi dovrebbero essere completamente automatizzati e quali richiedono l’intervento umano.

La trasparenza deve essere alla base di ogni lavoro, ecco perché alla domanda di immaginare un futuro in cui l’IA possa entrare a far parte della vita quotidiana, il 42% dei leader e il 36% dei dipendenti citano i quadri organizzativi e la regolamentazione come elementi più importanti per costruirne una affidabile.