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I trend del mercato del lavoro in Italia: ecco le professioni più richieste. In Lombardia c’è tanto bisogno di lavoratori

lavoro ideale 2023

Quali sono i trend del mercato del lavoro in Italia? Chi cerca cosa? Domande non semplice alle quali rispondere in un momento storico come questo in cui ci sono molte realtà produttive in grande ripresa ed altre che ancora sono rimaste indietro ed in grande difficoltà.

A far luce sulla situazione, giunge lo studio dell’Osservatorio Mercato del Lavoro 2023 realizzato da Infojobs. Il primo dato che balza all’occhio è che vi è un maggior numero di ricerche proattive delle aziende e di consultazione dei cv che i candidati caricano in piattaforma. Una buona notizia per chi è alla ricerca di un’occupazione o vuole cambiarla. Ma è davvero così?

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Le professioni più richieste

Lo studio si basa sulle quasi 340.000 offerte di lavoro pubblicate sulla piattaforma (numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022), ha anche illustrato la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste.

Operai, Produzione, Qualità (con il 29,5% del totale nazionale offerte di lavoro) si conferma la categoria professionale più cercata, seguita ancora una volta da Acquisti, Logistica, Magazzino (9,7%). Commercio al dettaglio, GDO, Retail (9,2%) sale al terzo posto superando Amministrazione Contabilità Segreteria (8,3%) che scende al quarto posto. Chiude la top 5, in linea con lo scorso anno, la categoria Vendite (6%). Clamorosamente fuori dalle top più richieste ci sono il settore Turismo e Ristorazione (+1,3%), Edilizia e Immobiliare (+1,3%) e Settore Farmaceutico (+12,3%).

La ricerca di lavoro nelle Regioni Italiane

Ancora una volta è la Lombardia con il 31,3% del totale italiano, la Regione con più offerte di lavoro, seguita da Emilia-Romagna (17,1%) e Veneto (13,1%). Il Piemonte (9,2%) è stabile al quarto posto, mentre il Lazio è al quinto (6,3%). Fuori per poco dalla top 5 la Toscana (6%) che stacca di quasi 4 punti percentuali Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria e Campania.

Per quanto riguarda le città, rispetto al 2022, Milano resta in testa (11,5%) a livello nazionale, Roma torna al secondo posto (5,4%) superando Torino (al terzo posto con il 5% del totale nazionale). Riconferma per Brescia al quarto posto, quest’anno condiviso con Bergamo (entrambe con il 4,3%). Fanalino di coda della top 5 è Bologna (4,2%), stabile rispetto allo scorso anno.