Il 55% degli uomini ha paura di perdere i capelli: ma è davvero un problema?
Una chioma fluente, riccia o liscia, bruna o bionda. L’importanza dei capelli è riconosciuta nel complesso della valutazione fisica di un uomo. Sarà per questo che il 55% dei maschi ha paura di perdere i capelli: questo è il risultato di uno studio effettuato di recente da Barberino’s, la catena di barbershop Made in Italy.
Anche se oggi come oggi essere calvi o parzialmente calvi non è più un problema come accadeva tempo addietro, bisogna sottolineare come mantenere in testa i capelli più a lungo possibile è un’esigenza di molti.
Secondo redenti studi, il 40% degli uomini sviluppa l’alopecia androgenetica, che rappresenta la causa più comune di calvizie e perdita di capelli nell’uomo, prima dei 50 anni. Non è un caso, quindi, che la diradazione della chioma sia una paura condivisa da più di 1 italiano su 2.
Paura di perdere i capelli: i risultati dello studio di Barberino’s
Oggi, come detto, l’uomo senza capelli ha il suo fascino. La cosiddetta ‘boccia’, infatti, viene consigliata a moltissimi uomini, specie a coloro che hanno il viso tondo. La barba, inoltre, in questi casi è raccomandata e completa un look decisamente ‘maschio’.
Per il 51% degli intervistati da Barberino’s, la perdita dei capelli non solo è comune in quanto già sperimentata dagli uomini della propria famiglia, ma anche un’eredità che crea timori a tutte le età: il 55% ha infatti paura di perdere i capelli nel corso della propria vita, in particolare in alcune Regioni italiane. Secondo lo studio, infatti, la preoccupazione riguarda in particolare gli uomini del nord Italia, a partire dai piemontesi (58%), seguiti dai lombardi (56%) e dai veneti (55%). La pensano diversamente i campani, che solo nel 44% dei casi manifestano questo timore.
Come cercare di evitare la caduta dei capelli
Analizzando i dati dello studio, emerge che gli uomini pensano che il proprio fascino non dipenda dalla presenza o meno di una folta chioma (52%), tanto che solo il 9%degli intervistati utilizza regolarmente prodotti anticaduta, mentre la maggioranza afferma di non essere interessata a trattamenti che contrastano la perdita dei capelli (43%).
L’interesse è particolarmente basso in Veneto, dove si registra la concentrazione più alta di coloro che non intendono iniziare alcun tipo di trattamento anticaduta (45%). La pensano diversamente in Piemonte, dove il 32% degli intervistati è aperto all’idea, e nel Lazio, dove si registra la percentuale maggiore di rispondenti per i quali l’utilizzo regolare di questi prodotti è routinaria (12%).
Capelli bianchi: il cacio e pepe piace… non solo a tavola
Il cacio e pepe è una ricetta romana tradizionale per un tipo di pasta davvero gustosa, ma è anche la definizione per quelli che una volta venivano definiti capelli brizzolati. Ebbene, dai dati dello studio si nota che è una caratteristica che accomuna il 68% degli intervistati e risulta anche molto apprezzata: il 78% afferma infatti di non volerla nascondere e solo il 7% ricorre alla tinta, più o meno regolarmente. Il 15% sostiene di non escludere la possibilità di correre ai ripari in futuro.
I più sereni all’idea di avere i capelli ‘cacio e pepe’ sono in Piemonte e nel Lazio, dove rispettivamente il 56% e il 55% degli uomini afferma di piacersi anche con i capelli bianchi, mentre in Campania si registra la percentuale più alta di chi pensa che potrebbe, prima o poi, ricorrere alle tinte (33%).
I capelli brizzolati sono apprezzati a tal punto che 1 italiano su 3 pensa che rendano l’uomo più affascinante, un pensiero diffuso soprattutto tra chi ha tra i 25 e i 34 anni (36%). La pensano diversamente, e non potrebbe essere altrimenti, i giovani tra 18 e i 24 anni, che nel 20% dei casi (contro l’11% della media nazionale) sono convinti che il capello bianco sia sinonimo di perdita di fascino.