Il coworking: vantaggi e svantaggi

coworking

Oggi il termine “coworking” è ampiamente utilizzato e diffuso e questa modalità di lavoro è entrata a far parte della nostra quotidianità. Ma cos’è, esattamente, il coworking? Scopriamolo insieme. 

Cos’è il coworking

Per capire cos’è il coworking dobbiamo necessariamente fare una breve premessa circa la sua storia. Il primo spazio di coworking, inteso come luogo fisico condiviso da più professionisti, fu “inventato” nel 2005 da un imprenditore statunitense, Brad Neuberg, a San Francisco, per la precisione all’interno dei locali di un collettivo femminista del Mission District, uno dei quartieri più trendy della città. Il primo mese di attività dello spazio fu un insuccesso: nessuno aveva mai sentito parlare di uno spazio dove si lavorava  insieme che non fosse un ufficio tradizionale. Cosa è cambiato allora negli ultimi 19 anni? Sicuramente, i progressi tecnologici hanno permesso una crescente flessibilità del lavoro e, di conseguenza, la possibilità di organizzare in modo diverso la giornata lavorativa. 

Dare una definizione esatta di coworking, tuttavia, è difficile. Non si tratta, infatti, solo della mera condivisione di uno spazio fisico (e dei relativi costi, quali affitto, utenze ecc.). Il coworking è qualcosa in più. È una nuova modalità di lavoro, che vede nella commistione tra comunità, accessibilità e tecnologia la chiave di volta per garantire produttività in maniera sostenibile. Non è un caso che gli spazi di coworking siano progettati per creare un ambiente dinamico, che stimoli la collaborazione e lo scambio di idee e che possa essere percepito come un ufficio, senza però le rigide regole che vigono nei contesti prettamente aziendali.

Consideriamo ora un mito da sfatare che riguarda il coworking e cioè che vi ricorrano solo i freelances. Certamente, quest’ultima categoria frequenta molto questo tipo di spazi; tuttavia, non è l’unica. Molte PMI, per esempio, svolgono le proprie attività in spazi di coworking, dal momento che i costi sono inferiori e in questi luoghi si trova tutto ciò che serve per mandare avanti un’azienda, dall’accesso internet alle sale riunioni, fino al corner dedicato a cibo e bevande o, in molti casi, a cucine vere e proprie. Non dimentichiamo poi  che gli spazi di coworking sono spesso ubicati in posizioni strategiche per il business, facilmente collegate con il trasporto pubblico e con i servizi in generale. Infine, dove c’è un coworking solitamente c’è anche molto altro: in questi spazi vengono spesso organizzati eventi, workshop e altre iniziative volte a favorire l’incontro e la condivisione. 

Vantaggi e svantaggi

Lavorare in coworking è una scelta che assicura numerosi vantaggi ma presenta anche qualche svantaggio. Tra i primi, come abbiamo accennato, figurano soprattutto:

  • Risparmio
  • Flessibilità (tanto negli orari quanto nell’affitto degli spazi)
  • Maggiori opportunità di lavoro, grazie allo scambio di idee con altre persone e allo sviluppo di nuovi contatti
  • Possibilità di esprimere al meglio la propria creatività e accrescere la motivazione
  • Occasioni di svago, dagli eventi ai comfort che spesso sono parte integrante di questi spazi

Come detto ci sono però anche dei contra, tra cui, in particolare, la poca privacy (è già difficile proteggere i dati sensibili in un ufficio blindato, figuriamoci all’interno di uno spazio condiviso) il rumore, le numerose fonti di distrazione e una forte competizione. È vero, infatti, che essere a stretto contatto con altre persone può dare origine a nuove opportunità di business e alla nascita di idee innovative; tuttavia, può anche accadere l’esatto contrario e cioè che, trovandosi faccia a faccia con un possibile competitor, si affilino i propri artigli, dando luogo a incomprensioni o discussioni. 

Spazi di coworking a Milano

Milano, città di respiro internazionale, è stata una delle pioniere in Italia per la creazione di spazi di coworking, tanto che oggi ve ne sono molti a disposizione dei lavoratori. Vicino a Porta Genova, ad esempio, all’ex Ansaldo, si trova lo spazio Base: 12.000 metri quadri dotati di tutti i comfort per rendere l’esperienza del coworking ancora più piacevole e stimolante. 

Nell’area nord della città si trova poi il Login, uno spazio che presenta numerosi vantaggi, dalla flessibilità ai costi contenuti. Degno di nota è anche lo Yoroom, uno spazio di coworking dove si favorisce – anche tramite bandi e finanziamenti – il business responsabile, che riguarda cioè temi come la sostenibilità sociale e l’ambiente. 

In collaborazione con Ecotec, print and document solutions