Il nuovo anno è un libro bianco da scrivere. Il 2022 rappresenta un’opportunità

settembre, un libro bianco

Sarà una ripartenza “Covid permettendo”. Questo mese, il primo del 2022, inizia infatti fra mille incertezze e diecimila dubbi. Le varianti del virus che da due anni ci tiene in scacco condizionano fortemente le nostre vite e di conseguenza le nostre scelte.

Fortunatamente le ipotesi di lockdown sono ben lontane e quindi si continua a lavorare, anche se con limitazioni e protezioni imprescindibili. Non è certo il modo migliore questo di tornare alla scrivania dopo le Feste, non ce lo aspettavamo, ma tant’è.

Rispetto al passato recente si torna sempre più a vivere il lavoro in presenza e dunque tornano, quasi, alla normalità i rapporti personali fra colleghi, le interazioni incrociando almeno gli occhi, ma quello che abbiamo passato, anche in queste ultime settimane, ha comunque lasciato un segno.

Il 2022 non nasce sotto i migliori auspici questo è evidente: sta a noi cercare che migliori. In primis rispettando le regole, le indicazioni dei medici e le norme che negli ultimi giorni sono state emanate, ma anche e soprattutto cercando di porci con la mentalità giusta su quello che facciamo. Un libro bianco, così dovremmo vedere il nuovo anno: un libro bianco sul quale scrivere il nostro futuro. Per molti l’arrivo del 2022 può rappresentare un inizio: una nuova avventura lavorativa, una promozione, una scelta di vita, o l’avvio del consolidamento di quanto fatto.

In ogni caso, la condizione mentale è fondamentale: non porsi limiti permette di non fermarsi di fronte a inevitabili ostacoli che si presentano unicamente per farci crescere e la “voglia di provare” ci permetterà in futuro di non avere il rimpianti di “non averlo fatto”.

Questo, per tante ragioni, può rappresentare un anno di svolta e di opportunità importanti che, ce lo insegna la storia, si presentano nei momenti di crisi.

Noi vi auguriamo di esser già partiti con il piede giusto, facendo progetti importanti da sviluppare nell’arco del 2022, con la speranza che presto tutto torni ad essere davvero normale.