Imprenditori: quanta voglia di ripartire. Ma non sempre ci sono le risorse
La voglia di ripartire da parte degli imprenditori è tanta, ma mancano le risorse per compiere determinate operazioni che sono indispensabili allo scopo.
Il 2024? L’obiettivo è vendere di più
Secondo uno studio dell’Università Popolare degli studi di Milano che ha coinvolto 615 imprenditori di PMI con meno di 50 dipendenti, la priorità per il 2024 sarà vendere di più (69%). Una strategia preferita anche a quella di aumentare il costo dei prodotti venduti (27%).
Eppure il 96% dei partecipanti allo studio, ha dichiarato di aver bisogno di un maggior flusso di cassa per far fronte agli aumenti delle bollette e delle materie prime, ma di essere consapevoli (81%) che aumentando i prezzi dei propri prodotti e servizi, si rischierebbe di perdere clienti.
Il 79% dei partecipanti all’indagine ammette di non riuscire ad aumentare le vendite perché non ha tempo di dedicarsi alle attività commerciali (25%), ma, soprattutto, perché all’interno dell’organico non ha qualcuno con una preparazione specifica nel ruolo (68%), quindi non riesce ad avere risultati.
3 imprenditori su 4 dichiarano che al momento non hanno la forza per assumere nuovo personale, per questo il 55% ha scelto di rivolgersi a risorse esterne, una decisione che nel 98% dei casi ha portato a risultati.
“Una figura altamente formata nel campo della vendita, con attenzione non solo agli aspetti commerciali, ma anche all’ascolto e agli elementi di comunicazione non verbale, può garantire fino al 350% di vendite in più rispetto a chi non ha avuto una formazione specifica”, dice Andrea Polo, CEO & Founder di Milano EXE, società specializzata nel recruiting e selezione di venditori di valore. “Saper vendere bene un prodotto è sempre importante per un’azienda che vuole sopravvivere, ma in un contesto come quello odierno, tra crisi economica, globalizzazione e mutamenti socioeconomici, diventa indispensabile. Anche per questo nell’ultimo semestre abbiamo registrato un aumento del 43% di aziende che si sono rivolte a noi”.
Questo significa che il mondo del lavoro sta cambiando fortemente e le aziende, pian piano, stanno capendo che per crescere non bisogna investire senza pianificazione specifica, ma bisogna farlo con obiettivi precisi.