Inizia alla grande l’anno dell’AVI. Bulgheroni: “La Norma UNI è la nostra cornice ideale”

Presidente AVI, Mario Bulgheroni

Inizia all’insegna di novità interessanti il 2023 per l’AVI, Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani. In occasione del del webinar “Testimonianze di esaminatori ed esaminati” si è parlato del fatto che gli esperti visuristi prossimamente saranno certificati secondo la Norma UNI 11818_visurista immobiliare.

“La norma UNI – ha affermato durante l’incontro il Presidente dell’Associazione Mario Bulgheroni – può essere considerata la cornice giusta per definire la professionalità del visurista, senza aggiungere o togliere nulla anzi mettendo in evidenza il fatto che il suo affiancamento ad altri professionisti (avvocati, commercialisti, agenti immobiliari, amministratori di condominio…) può solo garantire efficacia ed efficienza nell’iter lavorativo. È fuori discussione il fatto che sia stato un lavoro intenso durato otto anni, con numerosi ostacoli brillantemente risolti da una commissione costituita dai nostri esperti visuristi AVI – Marco Sorini, Marco Ubaldi, Giuseppe Ghio e il prezioso supporto della segreteria rappresentata da Elisabetta Vertemara – insieme ad altri stakeholder del settore. Risultato: l’approvazione della norma e finalmente, lo scorso 11 novembre, le prime certificazioni UNI rilasciate dall’organismo accreditato Intertek, rappresentato da Franco Fontana, Business Assurance South Europe Services & Person Certification Manager presso Intertek e membro del Comitato con delega ai rapporti con UNI”.

Ma le novità non finiscono qui. “Ma questo è solo l’inizio”, ha continuato Mario Bulgheroni che è anche Presidente di Confassociazioni Imprese e Consumatori. “Già entro i primi due mesi del 2023 contiamo di avere altri esperti visuristi certificati (il 9 febbraio l’esame scritto, il 24 febbraio la parte orale) che precederanno gli altri professionisti prenotati nelle successive sessioni dell’anno. Un successo questo che deve essere visto da tutti i visuristi come il primo passo per un nuovo percorso professionale indirizzato anche agli adulti di domani. Infatti tra i nostri obiettivi l’intenzione di far conoscere la professione sia agli alunni delle scuole superiori con progetti di alternanza scuola/lavoro, sia creare un vero e proprio percorso universitario professionalizzante. In nome di una qualità del lavoro sempre più incisivo e utile a tutelare i cittadini acquirenti”.