Investire in una casa vacanze per affitti brevi: come e perché

investire in una casa vacanze

La ripresa del turismo nel periodo post-pandemia è stata più rapida e consistente del previsto. Nel 2023 le previsioni degli esperti del settore indicano che si raggiungeranno probabilmente cifre da record per quanto riguarda gli arrivi di visitatori stranieri.

È un buon momento, quindi, per chi desideri investire in questo comparto mettendo in affitto una proprietà situata in una posizione vantaggiosa. Un immobile libero in una città d’arte, località balneare, zona di interesse culturale, naturalistico o enogastronomico, o comunque visitata da un buon numero di turisti può quindi diventare una fonte di entrate da non sottovalutare.

Casa vacanze o affitto a lungo termine?

Quando si decide di affittare un immobile, le opzioni principali a disposizione sono la tradizionale locazione a lungo termine oppure gli affitti brevi per turisti. Questi ultimi sono una scelta praticabile soltanto nel caso in cui la proprietà si trovi in una località con forte presenza di visitatori, come già spiegato. Rispetto alle locazioni a lungo termine offrono una flessibilità notevole: la casa può infatti essere liberata senza preavviso per un’eventuale vendita, per utilizzarla in prima persona o metterla a disposizione di un figlio. Si può decidere, inoltre, di trascorrere le vacanze nel proprio immobile chiudendola agli affitti brevi per qualche settimana. Per quanto riguarda i guadagni, i prezzi per pernottare in una casa vacanze sono più alti rispetto a un affitto a lungo termine, portando per i proprietari a entrate più consistenti. Una possibile pecca degli affitti turistici brevi, però, è la necessità di mantenere alta la percentuale di notti in cui sono occupati per evitare perdite, meno probabili con la stabilità delle locazioni a lungo termine.

Gestione esterna per una casa vacanze

L’importanza di assicurarsi alti livelli di occupazione per il proprio immobile ci porta a un aspetto non trascurabile degli investimenti in affitti brevi, cioè la gestione di tutte le attività collaterali a essi legate. Queste includono tra le altre cose la promozione della proprietà sui canali appositi per far sì che il numero di prenotazioni sia adeguato, i contatti con gli ospiti, la manutenzione ordinaria e straordinaria, le pratiche amministrative per l’apertura dell’attività e il pagamento delle imposte dovute. Si tratta, quindi, di un notevole impegno in termini di tempo, che porta molti proprietari a decidere di affidarsi ai servizi di un’agenzia di property management a cui delegare queste e altre operazioni necessarie. Rivolgersi a Como For Rent per la gestione di case vacanza nel territorio lariano, ad esempio, libera dall’onere di districarsi tra le complesse procedure richieste per avviare un’attività ed elimina il rischio di dimenticare passaggi importanti e di incorrere in multe o sanzioni. Agenzie come questa prendono in carico attività promozionali, accoglienza degli ospiti, pagamenti, pulizie e cambio della biancheria e molto altro, così che l’investimento non vada a trasformarsi in un secondo lavoro a tempo pieno per i proprietari dell’immobile.

Crescita della richiesta di affitti brevi

La ragione per cui una casa vacanze presenta ottime prospettive per un investimento è la rapida espansione del mercato degli affitti brevi, alimentata dalla crescita del turismo in Italia. Guardando ai dati relativi al periodo 2021-2023 diffusi da AirDNA, a febbraio di quest’anno si nota una variazione della domanda del +37% rispetto allo stesso mese del 2022 e del +148% rispetto al 2021. L’offerta, seppure anch’essa in aumento, cresce a ritmi più contenuti (rispettivamente +15% e +3% in paragone con febbraio 2021 e febbraio 2022). Ciò spinge verso l’alto i livelli di occupazione, e apre buone prospettive di guadagno per chi decide ora di entrare in questo mercato e di sfruttare le opportunità offerte dal turismo italiano per ottenere una fonte di guadagno interessante anche nel lungo termine.

(Pubbliredazionale)