L’abbigliamento maschile ideale per un incontro di business

abbigliamento manager

Un famoso detto dice che “l’abito non fa il monaco”, ma nella realtà le cose non stanno esattamente così; certamente nel business conta la sostanza, contano i risultati, le cifre e la vantaggiosità degli accordi, ma anche la prima impressione è molto rilevante e se non dovesse essere buona si rischia di mandare a monte una stretta di mano che avrebbe potuto rivelarsi assai importante.

Questa non è una semplice supposizione, ma è una certezza: a riguardo, infatti, sono stati fatti tantissimi studi di psicologia sociale, i quali hanno confermato come un abbigliamento curato e adeguato al contesto sia decisivo per favorire la positiva evoluzione dell’incontro, come anche di un colloquio di lavoro e di tutto ciò che può ruotare attorno al mondo del business.

Alla luce di questo, dunque, qual è l’abbigliamento maschile ideale per un incontro di business? Quali sono i consigli più utili a questo riguardo? Andiamo a scoprirli.

Eleganza e formalità sono le parole d’ordine

Iniziamo subito col dire che in un appuntamento di business l’abbigliamento deve essere curato: in occasioni come queste la priorità non deve essere quella di sentirsi a proprio agio dal punto di vista dello stile, tanto meno di essere comodi, bensì quella di presentarsi in modo consono.

I capi d’abbigliamento informali, dunque, devono essere messi da parte, di conseguenza per essere certi di non sbagliare bisogna optare per il classico completo composto da giacca e pantalone.

Attenzione, perché il completo deve vestire bene: una giacca troppo larga, troppo stretta, o semplicemente che veste male, può essere percepita come una soluzione “di fortuna”, segno del fatto che non ci si veste praticamente mai in quel modo e che si sono rimediati dei capi per l’occasione, e questo è quanto di peggio potrebbe trasparire.

Allo stesso tempo, ovviamente, sia la giacca che i pantaloni devono essere in condizioni ottimali, ben puliti e senza pieghe ed imperfezioni evidenti.

Una cura particolare deve inoltre essere riservata alle scarpe, che devono essere rigorosamente eleganti: non conta soltanto il modello di calzatura, ma anche come è tenuta, perché una scarpa sporca sarebbe percepita come un indice di scarsa cura della propria persona o, ancor peggio, di scarsa attenzione nei confronti dell’appuntamento.

Osare dei capi casual: ecco come e in quali occasioni

Ma negli incontri di business bisogna dunque depennare qualsiasi capo casual? Dipende.

Come detto, la cura dell’abbigliamento è indispensabile, tuttavia in determinate tipologie di incontro, ad esempio con manager con cui si hanno già dei contatti consolidati, oppure in contesti molto informali, si può osare qualche capo casual, senza tuttavia esagerare.

A questo riguardo si sta parlando spesso, negli ultimi tempi, di look “business casual”, quindi uno stile elegante e “corporate” ma meno formale e giovanile.

Un esempio di questo stile può essere un completo in cui sotto la giacca si indossa, anziché la classica camicia, una semplice maglietta, cromaticamente a contrasto con la giacca.

Alcune aziende sono solite dotarsi di t-shirt personalizzate come quelle acquistabili su GedShop, capi che potrebbero essere perfetti per un outfit non eccessivamente formale, ma comunque elegante ed ispirato all’identità aziendale.

Nei look business casual che, lo ripetiamo ancora una volta, vanno bene solo in determinate circostanze, si può osare anche per quel che riguarda le calzature: piuttosto che la classica scarpa elegante si può scegliere una scarpa stringata comoda, preferibilmente monocolore e priva di marchi ben visibili.

L’utilità di scegliere per tempo il proprio outfit

I consigli che si possono rivolgere a chi deve curare il proprio outfit in vista di un incontro di business non si fermano qui.

Un suggerimento che potrebbe sembrare scontato, ma che in realtà non lo è affatto, è quello di scegliere col dovuto anticipo cosa si dovrà indossare, in questo modo infatti si eviterà di dover decidere all’ultimo momento per cosa optare.

In questo modo ci si mette al riparo da brutte sorprese, come ad esempio dal fatto che una giacca si sia danneggiata o che un completo non vesta più perfetto come l’ultima volta che è stato utilizzato, dunque se necessario si può acquistare qualcosa di nuovo senza l’ansia del tempo che stringe.

Eleganza, ma senza ostentare lusso

Infine, è pur vero che si debba essere eleganti e raffinati, ma molti manager ritengono che un abbigliamento eccessivamente curato, ovvero non solo elegante, ma anche ricco di dettagli particolarmente lussuosi, possa divenire controproducente.

In questi casi, infatti, chi si ha di fronte potrebbe percepire ciò come una sorta di desiderio di camuffare con un’eccessiva cura dell’immagine una scarsa affidabilità a livello di business.

È dunque una buona regola quella di non esagerare e di mantenersi sobri e poco appariscenti.

(Pubbliredazionale)