Land Rover: ecco la Defender del ventunesimo secolo
La Defender del duemila
Sono poche le automobile che hanno fatto epoca come la Land Rover Defender. La Casa inglese ha reinventato la sua iconica 4×4, autentica progenitrice dell’idea di fuoristrada stesso ed ha presentato la nuova Land Rover Defender del Duemila.
Poche automobili sono state in grado di creare un solco con tutte le altre, in ambito off road, la Defender ha rappresentato un punto di riferimento assoluto per gli amanti di questo stile di vita. Capace di arrivare laddove le altre auto si fermavano, la Land Rover Defender è diventata in quasi settant’anni di storia, un simbolo.
Ma come in tutte le cose, era arrivato il momento di modernizzarsi anche nello stile, nei sistemi di guida, nel confort. Ma il DNA no, quello non poteva essere modificato. Il profilo della nuova Land Rover Defender risulta familiare da subito: è stata disegnata per essere funzionale e realizzata per emozionare. Iconica per nome, linee e capacità, la Defender può essere personalizzata secondo lo stile di vita di chi la possiede.
Il design della nuova Defender
I designer Land Rover hanno avuto senza dubbio il loro bel da fare: hanno reimmaginato i tratti distintivi familiari della Defender del ventunesimo secolo, dando alla nuova 4×4 un deciso aspetto verticale con vetri alpini nel tetto e conservando il portellone incernierato lateralmente con ruota di scorta esterna, così riconoscibile nell’originale.
Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover, dichiara:“La nuova Defender rispetta il passato ma non ne è prigioniera. Questa è una Defender per una nuova Era. La sua personalità esclusiva è accentuata dal profilo caratteristico e dalle proporzioni ottimali, che la rendono desiderabile e capace: una 4×4 affascinante che indossa il suo design e l’integrità progettuale con un impegno senza compromessi”.
I tratti distintivi della Defender sono inconfondibili anche all’interno della vettura. Compaiono a vista elementi strutturali e componenti generalmente nascosti, a sottolinearne la semplicità e la praticità. Fra le novità, il cambio sul cruscotto, che consente di montare uno strapuntino centrale opzionale, ottenendo così tre sedili affiancati come le prime Land Rover.
Come nella precedente versione, vi sono due versioni: la Defender 110 offre quindi configurazioni a cinque, sei o 5+2 posti, con un vano di carico che arriva a 1.075 litri dietro la seconda fila di sedili, ed a 2.380 litri con i sedili ripiegati. La Defender 90 accoglierà fino a sei persone in un veicolo lungo quanto una due volumi per la famiglia.
Il pavimento gommato è facile da pulire a spazzola dopo le avventure di ogni giorno così come dopo la spedizione più importante della vita. Un tettuccio pieghevole opzionale in tessuto a tutta lunghezza, regala una sensazione di guida a cielo aperto e consente anche ai passeggeri della seconda fila di sedili della 110 di alzarsi in piedi – a veicolo fermo – per una completa esperienza da safari.
Regina dell’off road, regale sull’asfalto
Moderna e molto vicina alla sorella Discovery ha una trazione permanente, trasmissione automatica a due gamme di velocità e differenziale posteriore autobloccante assicurano che il veicolo possa eccellere sulla sabbia del deserto, sulla tundra gelata dell’Artico, o su qualsiasi ambiente e terreno vi sia fra le due.
Sulla nuova Defender debutta il Configurable Terrain Response che consente ai fuoristradisti esperti la regolazione precisa delle impostazioni del veicolo, per adattarle perfettamente alle condizioni di viaggio; i guidatori meno esperti possono invece lasciare che il sistema rilevi da solo le regolazioni appropriate per il terreno, grazie alla modalità Auto.
Su terreno asciutto il dispositivo ClearSight Ground View di Land Rover permette di sfruttare appieno le grandiose e celeberrime capacità della Defender, rendendo visibile, sul touchscreen centrale, l’area antistante le ruote anteriori, solitamente nascosta dall’ingombro del cofano. La Defender ridefinisce così il concetto di gamma di capacità, alzandone l’asticella per robustezza in off-road e comfort su strada.
A disposizione di chi la sceglierà, c’è una gamma di motori diesel e benzina che assicurano prestazioni brillanti. Al lancio tra i propulsori benzina vi sarà un 4 cilindri P300 ed un potente 6 cilindri P400, che offre l’efficiente tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV). In alternativa, sono a disposizione un paio di quattro cilindri diesel – il D200 ed il potente D240 – entrambi con consumi pari a 7,6 l/100 km ed emissioni di CO2 di 199 g/km (equivalente NEDC).
Nick Rogers, Executive Director of Product Engineering di Jaguar Land Rover, aggiunge: “Abbiamo ripreso tutte le stupefacenti capacità Defender e i suoi interni minimalisti e funzionali, per reinventare l’icona del ventunesimo secolo. La Nuova Defender ci permette di lavorare in modo diverso, di ampliare i suoi confini, di realizzare l’impensabile, senza nulla perdere del carattere e dell’autenticità dell’originale. Fin dall’inizio, eravamo ossessionati dalla funzionalità, partendo dalla scelta dei materiali giusti per arrivare allo stato dell’arte della connettività. Il risultato non è solo la più capace Land Rover di sempre, ma un veicolo moderno e molto confortevole che le persone ameranno guidare”.
I modelli della gamma comprendono Defender, First Edition, e il top di gamma la Defender X, oltre agli allestimenti standard S, SE e HSE. Gli appassionati di questo modello potranno personalizzare il proprio veicolo come mai prima d’ora, con ben quattro Accessory Pack. I pacchetti Explorer, Adventure, Country e Urban donano ognuno un distinto carattere alla Defender, con una speciale gamma di miglioramenti. L’esclusivo modello First Edition vanta specifiche esclusive e sarà disponibile per il primo anno di produzione.