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Lavoro ibrido? Il giorno perfetto per andare in ufficio è il martedì

martedì in ufficio

In un’epoca di lavoro ibrido, di cui abbiamo parlato recentemente, c’è un giorno che si ritiene particolarmente adatto alla presenza sul posto di lavoro? Secondo un’analisi di IWG, azienda che si occupa di spazi di lavoro flessibile, presente in Italia con oltre 80 business center a marchio Regus, Spaces, Signature e Copernico, il giorno perfetto per andare in ufficio è il martedì.

Stranamente, sempre stando ai dati dello studio, non è il lunedì il giorno in cui si apprezza maggiormente il lavoro da casa (home working). Infatti, in questo giornole presenze diminuiscono in maniera importante rispetto al martedì (-7% in media), ma mai quanto il venerdì che è il giorno preferito per il lavoro da remoto. Nei venerdì dello scorso ottobre, nei centri di IWG in Italia, i check-in nelle oltre 29mila postazioni italiane hanno registrato mediamente cali del 20% rispetto al martedì e ai giorni centrali della settimana, con picchi fino al 23%.

Ma questa non è un’abitudine unicamente del Belpaese: le presenze nei centri francesi, tedeschi e spagnoli di IWG registrano il medesimo andamento. Con i francesi, in comune c’è la predilezione per il martedì, mentre in Spagna e Germania il giorno più amato per andare in ufficio è il mercoledì.

Mauro Mordini, country manager di IWG per l’Italia spiega: “Agli italiani l’approccio ibrido sta piacendo. A mio avviso, poter scegliere dove lavorare – da casa, da un ufficio di prossimità, dall’headquarter aziendale – ha portato a una maggiore valorizzazione del tempo trascorso in ufficio. In questo modo si mantiene spazio per l’interazione e per il confronto intellettuale, ma si riducono i disagi dei trasferimenti con un miglioramento in termini di benessere e facilitazione della conciliazione del lavoro con le responsabilità domestiche o con ogni altra dimensione della vita privata. Nei nostri centri italiani, la maggior parte delle persone concentra le presenze nella parte centrale della settimana, ma c’è anche chi sceglie il venerdì o chi, soprattutto tra i liberi professionisti, preferisce il week end. Credo che un’organizzazione del lavoro per obiettivi, anziché per orari e calendario, possa rappresentare uno stimolo importante per la produttività”.