Le aziende in cui si lavora meglio secondo i Millennials: ecco quali sono

20 aziende in cui si lavora meglio millennials

I Millennials rappresentano una platea importante e numerosa nel mondo del lavoro, ecco perché la loro opinione assume un’importanza davvero rilevante. In un tale contesto risulta ancor più rilevante la classifica stilata da Great Place to Work Italia, ascoltando le opinioni espresse da oltre 41mila collaboratori su quelle che sono le 20 migliori aziende italiane in cui lavorare secondo i Millennials. Vediamo quali sono.

Le migliori aziende italiane in cui lavorare secondo i Millennials fanno registrare un indice di soddisfazione media dei collaboratori del 91%. Un dato in leggero calo (-1%) rispetto al 2023 ma in crescita del +7% nel confronto con il 2018 (84%).

Tra l’altro, è interessante osservare che tra le realtà aziendali best workplaces presenti nella top 20, nel confronto con le altre aziende oggetto di analisi ma non presenti in classifica, si registrino performance eccellenti in alcuni ambiti specifici come la retribuzione, dove vi è una differenza di +26 punti percentuali

Altre caratteristiche che identificano i Best Workplaces for Millennials sono la possibilità, da parte dei collaboratori, di ottenere dei riconoscimenti speciali (+28%) e/o delle promozioni (+26%). E ancora l’opportunità, offerta dalle organizzazioni d’eccellenza ai propri dipendenti, per riuscire a trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata (+21%) e, infine, la coerenza dei responsabili tra quello che fanno e quello che dicono (+20%).

A questo si aggiunge la capacità da parte top manager delle stesse di riuscire a coinvolgere le persone rispetto alle decisioni che influiscono direttamente sugli aspetti e sulle modalità organizzative del lavoro (+21%).

La classifica delle migliori aziende in cui lavorare secondo i Millennials

Secondo la classifica stilata è Teleperformance Italia, consociata del Gruppo Teleperformance, realtà di dimensioni mondiali nell’offerta di servizi di contact center che ha le proprie sedi italiane a Roma, Fiumicino e Taranto, in testa alla graduatoria. A seguire ci sono Bending Spoons (2°), realtà IT con sede a Milano che possiede, gestisce e sviluppa la tecnologia che alimenta prodotti digitali tra cui Evernote, Meetup, Remini, Splice, StreamYard, WeTransfer e Galileo Life (3°), brand globale con sede a Maglie, in provincia di Lecce, con un team formato da professionisti di settori diversi e con competenze specifiche, che supportano i farmacisti italiani, uniti in una grande rete, per garantire il benessere della persona e delle comunità.

Dal punto di vista dei settori, quello più rappresentato all’interno del ranking è l’IT (40%) che può contare su ben 8 società; seguono i servizi finanziari e le assicurazioni (20%) con 4 realtà, servizi professionali, assistenza sanitaria, biotecnologie e farmaceutica (10%) con 2 realtà a testa, chiudono alberghiero e media (5%) con un’azienda ciascuno.

“La classifica Best Workplaces for Millennials, arrivata all’ultima edizione, permette di realizzare un confronto storico con le 6 edizioni precedenti per modellare l’evoluzione della popolazione aziendale presa in esame” afferma Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia. “La percentuale di millennials all’interno delle aziende best presenti nel ranking è passata dal 37% del 2018 al 62% del 2024 e ciò ha comportato un grande ritorno in termini d’investimento sul grado di soddisfazione generale del capitale umano presente all’interno delle organizzazioni, data ormai la presenza maggioritaria della popolazione millennials. Emerge in modo chiaro anche la diminuzione di variabilità negli anni delle risposte all’interno del questionario a testimonianza del fatto che ormai questa popolazione ha un enorme impatto nella vita delle organizzazioni. Non sono «più i giovani» ma coloro i quali in qualche caso gestiscono e sicuramente guideranno le organizzazioni del futuro. In bocca al lupo!”.

Per la classifica completa, guarda l’immagine.

20 aziende in cui si lavora meglio millennials