Le lingue straniere più pagate nel lavoro nel 2024? Ecco quali sono. Non mancano le sorprese!
Conoscere le lingue straniere è fondamentale nel mondo del lavoro, oggi più che mai. E se fino ad un po’ di tempo fa era sufficiente parlare l’inglese per essere competitivi e ‘appetibili’ per gli HR, la globalizzazione ha portato con sé la necessità di conoscere idiomi che in passato non erano ritenuti indispensabili per il lavoro. Ma quali sono le lingue più pagate nel lavoro nel 2024?
Le lingue che fanno guadagnare di più
Secondo uno studio realizzato da Preply su quasi 500.000 annunci di lavoro in Italia, le lingue del sud-est asiatico sono quelle che guadagnano di più in Italia: chi parla vietnamita, indonesiano e malese guadagna in media 60.000 euro all’anno, quasi il doppio dello stipendio medio in Italia (31.530 euro).
A seguire, troviamo il coreano con guadagni in Italia pari a circa 56.180 euro. Seguono il mandarino (54.000 euro), il lussemburghese (53.645 euro) e il ceco (48.857 euro).
Ma l’inglese tiene botta in Italia
E l’amatissimo inglese? Beh, si trova solo al nono posto eppure è in cima alla lista delle richieste, con ben 86.785 posti di lavoro vacanti in Italia per i quali è necessario che i candidati lo parlino come seconda lingua. Subito dopo c’è il tedesco, con 21.350 offerte di lavoro, seguito dal francese (13.493) e dallo spagnolo (10.142). A completare la top five c’è il coreano, con 6.700 offerte di lavoro che richiedono ai candidati di parlare la lingua. Quest’ultima è anche la seconda lingua più redditizia in Italia, con una media di 56.180 euro all’anno.
E ‘il povero’ italiano?
Sono gli inglesi a apprezzare maggiormente la nostra lingua. Infatti, a Londra, ci sono 2.545 posti di lavoro che cercano candidati che sappiano parlare italiano come seconda lingua. Tuttavia, gli italiani guadagnano solo circa 35.846 euro nella capitale del Regno Unito, ovvero appena 4.000 euro in più rispetto allo stipendio medio in Italia.
New York City è la seconda città con la domanda più alta di italiani, con 969 posti di lavoro vacanti, seguita da Parigi (800), Monaco (337) e Orlando (300).