Le vacanze degli italiani: il Belpaese è la meta preferita
Quelle di quest’anno sono certamente vacanze condizionate dal Covid, eppure la gente si muove. Una buona notizia per il business del turismo che così tanto ha sofferto negli ultimi due anni. Ma italiani e stranieri dove passano le vacanze?
Gli italiani le vacanze tornano a farle in Italia
L’Italia è certamente la meta preferita dagli italiani, ma anche dagli stranieri, attratti dalle meraviglie artistiche, storiche, alimentari e certamente anche naturalistiche che il Belpaese offre. Secondo l’ultima infografica pubblicata dall’Università Cusano su dati Istat e di altri istituti demoscopia, la metà degli italiani ha previsto di trascorrere le vacanze estive in località diverse da quella di residenza. Per l’esattezza il 50,1% delle persone.
Ma quali sono le mete preferite? Puglia e Toscana. Secondo quanto elaborato dall’ateneo telematico, un vacanziero su tre, esattamente il 33,3%, è intenzionato a spostarsi all’interno dei propri confini regionali e poco meno di 2 su 3 pensano di recarsi in un’altra regione.
Italiani all’estero? Ci si fida poco…
E le tanto celebrate vacanze all’estero? Visto anche quello che sta accadendo nelle ultime settimane, soltanto il 6,2% è pronto a varcare i confini nazionali. Mentre per quanto riguarda gli stranieri in visita i dati parlano di arrivi soprattutto da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Si contano già oltre 25 milioni di pernottamenti e 12,3 milioni di arrivi per un aumento del 15,3% rispetto allo scorso anno. Toscana, Puglia, ma anche Sicilia, Lombardia e Trentino-Alto-Adige, meta quest’ultima amata dal turimo lacustre e naturalistico sono le Regioni preferite.
Tornano a ridere gli stabilimenti balneari
E per fortuna, verrebbe da dire, dopo quello che hanno passato. Secondo l’infografica di Unicusano, la crescita coinvolge le spiagge di mezza Italia: gli stabilimenti balneari di Liguria, Puglia, Sicilia, Marche, e Sardegna segnano in questo 2021 un incoraggiante +15%.
Per capire la mini-ripresa dei viaggi in questo scorcio di 2021 va considerato come l’anno scorso gli spostamenti degli italiani abbiano toccato un minimo storico di 37,5 milioni. Quelli per le vancanze, invece, sono quasi dimezzati rispetto al 2019, passando da 63,4 a 35 milioni (-44,8%). In tema lavoro, si sono ridotti di circa due terzi su base annua, da 7,8 a 3,5 milioni registrando un -67,9%.
La pandemia di Covid e l’emergenza sanitaria hanno inevitabilmente impedito o frenato gli spostamenti all’estero. In un anno i viaggi fuori dai confini nazionali sono calati dal 23,2 al 9,1% del totale. Inoltre la necessità di ridurre i contatti sociali ha portato a un maggior ricorso per i viaggi ai mezzi propri a discapito dei mezzi collettivi, con gli spostamenti in auto sono cresciuti dal 56,5 al 73,9% del totale e quelli in aereo dimezzati dal 21,6 al 10,3%.