LinkedIn, ecco le migliori 10 startup italiane
Per il secondo anno consecutivo, LinkedIn ha pubblicato l’elenco delle migliori 10 startup italiane nella sua Top Startups Italia 2022, realizzata tendendo conto caratteristiche ben precise.
I fattori principali presi in considerazione sono la crescita della forza lavoro di queste aziende, le interazioni degli utenti con le aziende e i loro dipendenti, l’interesse delle persone in cerca di impiego in queste startup e la loro capacità di attrarre talenti. Aspetti questi che dovrebbero essere caratterizzanti di ogni azienda, ma che per una startup assumono un valore nettamente più elevato, proprio in virtù dello status della stessa.
Adattamento alle nuove necessità e tendenze del mondo del lavoro, capacità di crescita, innovazione e potenza degli investimenti sono valori che al giorno d’oggi, se presenti, determinano spesso l’evoluzione e la crescita di una startup.
La classifica delle migliori 10 startup italiane
Al primo posto si posiziona Unobravo, il servizio di psicologia online fondato da Danila De Stefano nel 2019, nato per supportare le persone nel processo di raggiungimento del benessere psicologico e crescita personale.
Alle spalle di Unobravo, si piazzano tre startup del settore finanziario e fintech che hanno saputo proporre servizi e soluzioni innovative che babbo in qualche modo facilitato la vita di chi vi si è rivolto.
- Banca AideXa la prima fintech in Europa dedicata a PMI e partite IVA con licenza bancaria, si avvale delle nuove tecnologie e opportunità offerte dal digitale per semplificare il lavoro degli imprenditori.
- Starting-Finance fondata nel 2018 oggi è la più grande community finanziaria dedicata ai Millennial in Italia.
- Scalapay ha sviluppato una soluzione di pagamento per terze parti che consente ai clienti, online e offline, di acquistare subito e pagare successivamente attraverso il sistema BNPL (Buy Now Pay Later).
In quinta posizione troviamo Vedrai, azienda creata nel 2020, che con la creazione di agenti virtuali dotati di intelligenza artificiale, simulano l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali, prima che esse vengano prese.
Al sesto posto c’è Macai, startup di quick-commerce che permette attraverso la propria app di ordinare una vasta gamma di prodotti food/non-food e riceverli in pochi minuti.
Tra i brand leader nel mondo del poke quest’anno al settimo posto della classifica c’è Poke House. Con un modello di business dalla forte componente digitale
Casavo, instant buyer immobiliare nata a Milano nel 2017, è in ottava posizione seguito, al nono posto da Mirta showroom digitale che propone brand contemporanei.
A chiudere la speciale classifica di LinkedIn c’è l’azienda EdTech WeSchool.