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Mentor, una figura professionale utilissima per le start up. E ora c’è un’opportunità in più…

essere mentor

Nel mondo delle aziende ed in particolare in quello delle start up, si sta sempre più diffondendo una figura professionale di cui si sente un gran bisogno e che forse in passato è stata un po’ sottovalutata, ovvero il mentor.

In Italia non siamo stati capaci di renderci subito conto dell’importanza di questo tipo di professionista, ma ora le cose stanno cambiando ed il fenomeno è in crescita: sempre più professionisti scelgono di affiancare le startup, offrendo competenze ed esperienza per aiutarle a scalare il mercato.

Secondo i dati di Startup Geeks, oltre 600 mentor supportano le startup incubate negli ultimi 5 anni, contribuendo al loro sviluppo. Dati importanti che mostrano anche quanto sia importante per quelle realtà che vogliono crescere ma hanno bisogno di una esperta guida per farlo.

Il mentor è una figura che molto spesso lavora dietro le quinte, ma senza il quale molte neonate realtà imprenditoriali non avrebbero avuto successo.

Essere un mentor: i benefici

Cominciamo col dire che essere un mentor significa aiutare, ma anche avere una forte crescita professionale e personale. Questo tipo di professionista, infatti, ha l’opportunità di entrare in contatto con imprenditori, investitori e altri professionisti dell’ecosistema startup, ma anche di affinare le proprie doto, ad esempio, di leadership, problem-solving e innovazione, competenze chiave anche per manager e professionisti che operano in aziende strutturate.

Chi è il mentor tipo?

Secondo  Startup Geeks, il più grande incubatore di startup online, tra i 600 mentor che fanno parte dell’incubatore stesso, la maggior parte è un manager uomo, lavora in Lombardia nel campo della consulenza (il 30,2%) con un’età media tra i 35 e i 44 anni (il 47,3%) e tutti loro, in modo diverso, rispetto alle competenze acquisite, supportano startup sia nelle prime fasi che in quelle più strutturate.

Ora c’è un’opportunità per chi vuole diventare mentor ed entrare a far parte di un gruppo davvero importante: per trovare nuovi professionisti che vogliano supportare le startup e fare in modo che possano crescere che i founder, Giulia D’Amato e Alessio Boceda organizzeranno una masterclass gratuita il prossimo 3 e 4 Marzo 2025 in cui si parlerà dell’importanza di questa figura e del ruolo cruciale che hanno per far crescere una startup.

“L’obiettivo è creare un ponte tra startup in cerca di guida e professionisti desiderosi di condividere la propria esperienza. Essere mentor non è solo un modo per restituire qualcosa al mondo dell’innovazione, ma anche un’opportunità di crescita personale e professionale importante. Lo abbiamo visto in questi anni facendo incontrare alla nuova generazione di imprenditori i mentor che li hanno guidati e che gli hanno fatto fare un percorso già complesso per sua natura, in modo meno rischioso e più consapevole”. spiegano i founder di Startup Geeks.