Micromobilità, una soluzione sempre più apprezzata nelle grandi città
Quante ore trascorriamo nel traffico cittadino? Troppe è la risposta giusta. Ora però, per chi non deve fare tanti chilometri per il tragitto casa-lavoro-casa, l’opzione del monopattino elettrico, e più in generale quella della micromobilità, sta diventando una risorsa non solo per evitare la noia di stare in fila nell’auto, ma anche per l’ambiente.
Lime, azienda che si occupa di micromobilità elettrica condivisa, ha reso noti i dati di utilizzo di alcune delle principali città europee in cui è presente, come Madrid, Copenaghen, Roma, Milano, Parigi, Berlino e Lisbona, nei primi 6 mesi del 2024.
Nei primi sei mesi dell’anno, in queste grandi città europee, grazie all’utilizzo della micromobilità sono state evitate oltre 16.000 tonnellate di emissioni CO2 e sono stati eliminati più di 5 milioni di spostamenti in auto.
In una speciale classifica, Parigi è testa per il maggior numero di chilometri effettuati con un totale di 14 milioni km. Mentre nella top 5 troviamo due città italiane: Roma con 5 milioni di km (2ª) e Milano con 2,5 milioni di km (4ª). Al terzo posto, invece Berlino con quasi 4 milioni di km, chiude poi Lisbona con poco più di 1 milione.
In particolare, A Roma gli utenti italiani hanno evitato oltre mezzo milione di viaggi in auto preferendo lo spostamento in città con i mezzi Lime, mentre a Milano sono state ben oltre il milione le auto che non hanno contribuito al traffico cittadino. Gli utenti di queste due città hanno consentito un risparmio di oltre 4.000 tonnellate di emissioni CO2.
I motivi della scelta della micromobilità elettrica
Secondo uno studio di Lime, la maggior parte dei romani sceglie biciclette e monopattini elettrici per il pendolarismo (23%), un dato che a Milano raggiunge il 33%. Seguono gli spostamenti legati alla convivialità, come raggiungere caffè o ristoranti (18%), motivazioni associate alla sostenibilità (17%) e infine per motivi legati allo shopping (10%).
“I numeri incredibili del primo semestre raggiunti da Lime in Europa testimoniano non solo quanto la scelta di muoversi con la micromobilità in sharing abbia un impatto ambientale estremamente significativo nelle grandi città, ma anche quanto questa modalità di spostamento sia ormai una parte integrante della vita dei cittadini, che quotidianamente scelgono modi alternativi rispetto alle auto. Continueremo a lavorare in stretta sinergia con le municipalità a livello internazionale per potenziare le infrastrutture e costruire assieme un futuro urbano sempre più vivibile”, ha dichiarato Matteo Cioffi, Regional General Manager Germany and Italy.