Moto Morini diventa cinese: è stata acquistata dalla Zhongneng Vehicle Group
Un altro brand del made in Italy cambia padrone e soprattutto bandiera. Non ha ancora finito di destare scalpore il passaggio di Versace a Michael Kors dei giorni scorsi, che arriva un’altra notizia che, gli amanti del made in Italy, forse faticheranno a digerire. Moto Morini è stata acquistata alla cinese Zhongneng Vehicle Group.
Il brand di proprietà della famiglia Jannuzzelli, che ha fatto la storia della motocicletta italiana, ha ora un nuovo proprietario. Ad annunciarlo è Ruggeromassimo Jannuzzelli, rappresentante dell’azionista e Presidente uscente di Moto Morini, che dichiara di aver raccolto, con l’offerta di Zhongneng Vehicle Group, in virtù dei progetti di crescita che questo passaggio assicura alla Casa.
“Dopo che nel 2015 la mia famiglia, tramite Autjann, è diventata proprietaria del 100% del capitale della società in concomitanza con il debutto logistico dell’azienda Moto Morini nella provincia di Pavia alle porte di Milano, è iniziato dapprima un percorso di sviluppo delle moto per l’adeguamento alla normativa Euro4, subito dopo quello della creazione di modelli nuovi adeguati all’attuale mercato; da cui sono nate la Corsaro ZZ, la Corsaro ZT, la Milano e la nuova Scrambler. Oltre a questa attività, per tre anni abbiamo lavorato alla creazione di valore del brand e dei prodotti per portarli nella fascia alta di mercato per qualità, modalità di costruzione e prestigio. Ora raccogliamo i frutti di questo lavoro lasciando il testimone ad un gruppo industriale privato cinese che è già presente con i suoi prodotti in Europa e nel mondo. Il dottor Chen, Presidente di Zhongneng Vehicle Group, ha grandi progetti per incrementare l’attività dell’azienda che rimarrà sul territorio italiano. Progetti che riguardano sia gli attuali prodotti che nuovi modelli anche di cilindrate di erenti. Siamo certi di a dare Moto Morini, i suoi dipendenti, i suoi fornitori ed i suoi a ezionati clienti ad una realtà industriale importante che farà crescere bene l’azienda”.