MST: 10 anni di successi celebrati con lo… Stilnovo!

10 anni di grandi successi per il Gruppo Maccaferri, che nel 2006 acquistò dalla British American Tobacco il controllo del ramo d’azienda che produceva e commercializzava uno dei brand più famosi nel mondo, ovvero il Toscano. Da lì è iniziata la storia di Manifatture Sigaro Toscano (MST), un brand che oggi è presente in oltre 50 Paesi e che – in un decennio – è passato da 60 a 98 milioni di euro di fatturato e da 120 a 196 milioni di pezzi prodotti ogni anno. Impossibile non festeggiare una simile ricorrenza, così negli spazi di Palazzo Albergati a Zola Predosa a Bologna, si è tenuta una grande festa, in cui si è presentato ad amici e ospiti del mondo istituzionale, imprenditoriale e culturale il nuovo sigaro fatto a mano e in edizione limitata dal nome Stilnovo.  

Il filo conduttore della serata è stato “L’Innovazione nella Tradizione”, sulle note suonate da Dimitri Naidich, eclettico e seducente musicista ucraino cresciuto a Parigi, che ha guidato nel Salone d’Onore un trio con pianoforte, basso e batteria. Lo spartito del concerto, dal titolo “Quando la Classica incontra il Jazz”, ha mescolato con ritmo intrigante – classico e moderno, allineandosi allo spirito del nuovo sigaro. A seguire la cena firmata da Aurora Mazzucchelli, chef stellato di Sasso Marconi (BO) che, in tema con la serata, ha proposto agli ospiti le specialità tradizionali del territorio rivisitate con fantasia e contemporaneità. Infine la presentazione di Stilnovo, degustato in abbinamento con grappe e distillati italiani.

“Una bellissima serata per festeggiare i dieci anni dall’ingresso di MST all’interno del nostro Gruppo. Un periodo che, seppur breve, è stato denso di lavoro e ricco di risultati, in Italia e all’estero. All’estero, infatti, siamo passati da 4,5 milioni di sigari venduti nel 2006 a 29 milioni nel 2015. E’ stata una crescita costante e progressiva, guidata da un management tutto italiano che ha lavorato con passione per esaltare i punti di forza di un prodotto storico del nostro Paese”, ha dichiarato Gaetano Maccaferri, Presidente del Gruppo Industriale Maccaferri.

“Abbiamo deciso di chiamarlo Stilnovo perché è un prodotto innovativo, realizzato in modo diverso rispetto al sigaro Toscano, pur nel rispetto della sua bicentenaria storia. Nasce dalle mani delle migliori sigaraie di Lucca ed è il punto d’incontro fra la tradizione del sigaro Toscano e la tecnica della doppia fascia. Lo abbiamo pensato nel 2011, infatti il suo ripieno ha ben quattro anni di invecchiamento. È un’edizione a tiratura limitata per gli amanti del fatto a mano”, ha poi aggiunto Aurelio Regina, Presidente di MST.

Ma che sigaro è lo Stilnovo? Ha un ripieno composto da tabacco Kentucky italiano, coltivato nell’area della Val Di Chiana, scostolato con grande cura e rigorosamente a mano, invecchiato ben 4 anni. Il ripieno viene successivamente accolto – per la prima volta nella storia del sigaro Toscano – da una fascia interna di Kentucky italiano fermentato. Infine il sigillo al gusto viene dato da una foglia selezionata di Kentucky americano, usata per la fascia esterna, con il suo colore tipicamente scuro e il suo gusto intenso. L’essiccazione del tabacco avviene a fuoco, cui segue una fermentazione lunga di 4 settimane, per affinare il gusto e migliorare la combustione. Insomma, una vera delizia per gli appassionati del fumo lento ed in particolar modo dei sigari Toscano.

Uomo&Manager ricorda ai suoi lettori che il fumo è dannoso per la salute propria e di chi ci sta intorno. È vietato fumare ai minori di anni 18.