Nuovo Dacia Bigster, un C-SUV con grandi ambizioni
Dacia lancia ufficialmente la sorellona della Duster. Si chiama Bigster, proietta il brand nell’ambito segmento dei C-SUV e lo fa in grande stile. E già perché il nuovo SUV Dacia è davvero affascinante e si presenta sul mercato con grandi ambizioni.
“A partire dal piano Renaulution nel 2021, abbiamo ripensato completamente il brand a cominciare da una nuova identità visiva: nuovi colori, nuovo logo, nuovi territori su cui puntare, punti vendita rinnovati. Pur rimanendo fedeli alla nostra strategia, abbiamo reso DACIA più desiderabile e più ambiziosa che mai, offrendo sempre il miglior rapporto qualità-prezzo. Oggi, con Nuovo Bigster, DACIA è più che mai in grado di soddisfare le aspettative dei clienti del segmento C”, ha dichiarato il CEO di Dacia Denis Le Vot.
Dacia Bigster: design in linea con i trend del momento
Spaziosa, robusta, dinamica e caratterizzata da un design decisamente accattivante. La Dacia Bigster si presenta con forme e volumi semplici, geometrici e tesi. Spiccano a prima vista i grandi parafanghi che proteggono le ruote, così come i fari anteriori e posteriori posizionati alle estremità del veicolo, che le regalano un’immagine decisamente solida.
Ideale per il businessman, ma anche per vivere il proprio tempo libero con la famiglia, la Dacia Bigster ha un frontale grintoso, con griglia nero lucido al cui centro compare il distintivo “DACIA link”, il logo del brand. Il design del cofano è stato realizzato in modo da offrire la massima visuale a chi è al volante.
Le piastre inferiori dei paraurti anteriori e posteriori sono tinte all’origine e, dunque, più sostenibili e resistenti. Le protezioni avvolgono tutta la carrozzeria su fiancate, passaruota e parte inferiore dei paraurti, sono realizzate in Starkle®. Bigster è dotato di serie di cerchi in lega da 17” o 18”, mentre quelli da 19” con motivo a Y sono disponibili come optional nei modelli top di gamma.

Interni realizzati puntando al confort
Le parole chiave per la concezione dell’abitacolo del Bigster sono spazio, ergonomia e comfort. La plancia verticale e rialzata incrementa lo spazio a disposizione di chi occupa i sedili anteriori. Il quadro strumenti è digitale e molto ben pensato e può essere da 7 o da 10 pollici, mentre i dati multimediali possono essere visualizzati sul touchscreen centrale da 10,1’.
Dacia ha previsto tre tipi di consolle centrale per i sedili anteriori in base alla versione scelta: bassa, media o, per la prima volta su DACIA, rialzata con tanto di bracciolo (con vano refrigerato), caricabatterie a induzione e ampio vano portaoggetti.
Grande spazio a disposizione anche per chi ha bisogno di caricare a bordo extra sostanziosi: infatti la modularità 40/20/40 dei sedili posteriori permette di conciliare trasporto di oggetti ingombranti e comfort dei passeggeri.

Le motorizzazioni della Dacia Bigster
Ci sono novità importanti con l’arrivo di questo modello per le motorizzazioni. Infatti, la Bigster viene proposta nella versione HYBRID 155 per la prima volta, caratterizzata da un motore benzina 4 cilindri da 107 CV, due motori elettrici (un motore da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), batteria da 1,4 kWh (230 V) e cambio automatico elettrificato. Quest’ultimo è dotato di 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per il motore elettrico.
La versione TCe 140, abbina un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione ed adotta il ciclo Miller (rendimento ottimizzato e meno perdite di pompaggio) coadiuvato da un sistema mild-hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti.
La terza opzione è la ECO-G 140: è dotato di alimentazione bifuel benzina-GPL. Su Bigster, il brand punta sull’innovazione proponendo per la prima volta una motorizzazione che abbina alimentazione bifuel e sistema mild-hybrid da 48 V. Quest’ultimo assiste il motore turbo 3 cilindri da 1,2 litri.
L’ultima versione disponibile è la Bigster TCe 130 4×4. Destinato agli appassionati del fuoristrada, abbina la trazione integrale abbinata al cambio manuale a 6 rapporti, ottimizzando l’efficienza con il sistema mild-hybrid da 48 V. Quest’ultimo assiste il motore turbo 3 cilindri da 1,2 litri in fase di avviamento e accelerazione.