Pagamenti digitali, che boom!
Pagamenti in contanti? Sì, ma per quanto tempo ancora? Qualcosa sta cambiando ed anche l’italiano più conservatore si sta rendendo conto dell’importanza che stanno assumendo le transazioni digitali. I pagamenti elettronici con carta di credito crescono nel 2014 solo dell’1,6% passando da 126 a 128 miliardi di Euro, i New Digital Payment ottengono un incremento del 20%: passano da 15 a 18 miliardi di Euro e conquistano il 12% dell’intero mercato dei pagamenti digitali, che può così registrare un incremento complessivo del 3,6% e arrivare a quota 146 miliardi di Euro: a dirlo è l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce.
In Italia il Mobile Payment & Commerce da remoto, attraverso le app del proprio smartphone, si sta diffondendo rapidamente: valeva circa 2 miliardi di Euro nel 2014 e si prevede varrà tra 4 e 5 miliardi di euro nel 2017.
Sono 3 milioni i biglietti dei mezzi pubblici acquistati via smartphone, 2 milioni i servizi di car-sharing e 1 milione le ore di sosta. In attesa della maggior diffusione delle soluzioni SIM-based e HCE e dell’arrivo di Apple Pay, gli italiani iniziano a pagare con le carte Contactless e i Mobile POS, per un transato totale di 300 milioni di Euro.
“Gli italiani non hanno ancora rinunciato al contante, ma i pagamenti digitali innovativi (New Digital Payment) li stanno progressivamente abituando a utilizzare la carta di credito con maggiore frequenza e per beni di piccolo importo, soprattutto tramite acquisti e pagamenti via cellulare”, afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. “Tuttavia è possibile fare qualcosa in più e ci attendiamo una crescita media, tra il 2015 e il 2017, pari al 7% annuo, che porterà questo mercato a raggiungerei 176 miliardi di euro. Per agevolare questa crescita occorrono sia un intervento normativo che proponga incentivi e diffonda conoscenza, sia l’impegno, da parte del mondo dell’offerta, a puntare sui New Digital Payment”, aggiunge Alessandro Perego.
L’eCommerce di prodotti, servizi e contenuti digitali e l’ePayment detengono la quota principale: assieme valgono l’86% dei pagamenti digitali innovativi. E mentre l’eCommerce registra una crescita del 18% toccando i 12,8 miliardi di Euro, l’ePayment vale quasi 2,5 miliardi di Euro, in gran parte transati per il pagamento di ricariche e bollette. Ma la componente più dinamica del nuovi pagamenti è rappresentata dal Mobile Payment & Commerce di beni e servizi: nel 2014 cresce del 55% e supera i 2 miliardi di Euro.
“La maggior propensione degli italiani a utilizzare lo smartphone per fare acquisti e l’aumento dell’offerta di prodotti acquistabili via mobile da parte degli esercenti, fa prevedere una crescita del Mobile (Remote) Commerce di beni e servizi di quasi il 40% annuo, arrivando tra i 3 e i 3,4 miliardi di Euro a fine 2017. I contenuti digitali, il primo servizio acquistato via cellulare dagli italiani, proseguirà con un tasso di crescita compreso tra il 10 e il 20% annuo”, afferma Giovanni Miragliotta, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce.
“In totale, stimiamo quindi che il Mobile Remote Payment & Commerce varrà tra i 4 e i 5 miliardi di euro nel 2017, spinto dal Mobile Commerce di beni e servizi”. La rivoluzione è iniziata.
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